Morto a domicilio dell'autrice Emanuela Carbonelli - Recensione del racconto




Titolo: Morto a domicilio
Autore: Emanuela Carbonelli
Editore: Golem Edizioni
Collana: NeroDonna
Link collana: https://www.amazon.it/dp/B0F1DH8SL4
Genere: giallo
Formato: ebook/cartaceo
Racconto disponibile su Amazon  
Prezzo ebook: 1,99 euro  
Data di uscita: 31 ottobre 2025


Trama

Carla Regis è un’arzilla pensionata che vive sola in una borgata di montagna, tra cruciverba e giornate tranquille. La sua routine serena si spezza una sera d’autunno quando davanti a casa trova una sacca piena di soldi e gioielli: da quel momento, con la sua curiosità tutta alla Miss Marple, si ritrova suo malgrado coinvolta in un intricato caso di omicidio

Morto a domicilio è un giallo brillante vincitore del Premio Agatha/NeroDonna e premiato al festival Bardonoir.

Autrice

Emanuela Carbonelli è una docente di italiano L2, per studenti stranieri, e una pedagogista clinica in quiescenza. Si è formata nella scrittura narrativa dopo aver seguito dei corsi piuttosto "robusti", ma ha potuto dedicarsi a tempo pieno alla narrazione, solo dopo la pensione. Quest'anno inizia a coglierne i frutti, e la vede vincitrice sia col premio Bardonoir sia, sempre per i racconti, col premio Camilleri.

Estratto

Non aveva dormito bene: si era girata e rigirata tutta la notte, nonostante la fedele compressa. E non era per il timore di trovarsi un delinquente nel cortile o sulla porta di casa pronto a farle la pelle, piuttosto aveva la sensazione che tutta quella storia di omicidio, rapina e sparizione avesse dei fili interconnessi di cui, però, non riusciva a trovare il bandolo.

Ringrazio la casa editrice e l'ufficio stampa per la copia digitale dell'opera.

Recensione:

Quando nelle piccole storie gialle le protagoniste sono delle vecchine tutto sale e pepe, mi diverto molto nel leggere il contenuto.

Carla Regis è infatti la signora che vedrà con i suoi occhi non la morte in faccia ma comunque si ritroverà catapultata quasi in un'atmosfera da film thriller con ironia saccente ma intelligente.

È innanzitutto una anziana che si pone e pone domande ai carabinieri che quasi non ne possono più di sentirla parlare o di vederla e già questo mi ha incuriosito molto e mi sono sentita coinvolta perché Carla Regis non è perfetta ma è in regola con lo Stato e non fa niente di male a nessuno, anzi aiuta sempre chiunque si trovi in difficoltà.

Lo stile dell'autrice è sempre semplice e di una grande umiltà e versatilità, riesce a farsi comprendere subito con parole che utilizziamo tutti i giorni, anche quando potrebbe giocare con i neologismi etc.

Ha costruito un personaggio che in pochissime pagine rimane pur sempre nella mente e nel cuore delle persone, perché è autentico è vero, rispecchia la vita adulta ma anche la giovine età con i suoi capricci e i suoi curiosi giorni febbrili.

Voto del racconto: ⭐⭐⭐⭐⭐




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