Segnalazione e Recensione del romanzo "DELITTI AI NAVIGLI DI MILANO" dell'autore GIANCARLO BOSINI

 Pietro Macchione Editore

Varese

Autore Giancarlo Bosini

Titolo DELITTI AI NAVIGLI DI MILANO

Formato 12X19

Pagine 152

Anno di edizione 2024

Prezzo € 15.00

Isbn 978-88-6570-860-6

Milano 1928, il fascismo è al potere, la vita va avanti come sempre, ma nell’aria è percepibile un clima oppressivo, in cui non mancano limitazioni alle libertà, censure e delatori. Tre cadaveri vengono ritrovati nel naviglio. Per la questura si tratta dell’opera di un pazzo, ma per Martone, un giornalista del Corriere caduto in disgrazia ed emarginato a causa delle sue idee antifasciste, la cosa non è chiara e partendo da una labile traccia inizia un’indagine che lo porterà a scoprire un’incredibile verità.

Giancarlo Bosini, architetto milanese e autore di romanzi gialli, ha pubblicato Orazio &Company (Edigiò Edizioni), a cui hanno fatto seguito I disperati casi dell’ispettore Tombini (Edigiò Edizioni), Giallo Milano (0111 Edizioni), Misteriosi delitti all’Isola di Milano (Pietro Macchione Editore) e Venezia soluzione estrema (Pietro Macchione Editore). Suoi racconti sono presenti nelle antologie Noi e il Sessantotto (Pietro Macchione Editore), Hostaria Patrizia (Pietro Macchione Editore), Hostaria Patrizia 2022 (Pietro Macchione Editore), Natale a Milano - Libro Giallo (Neos Edizioni), Milano è - Libro Rosa (Neos Edizioni). Con Macchione Editore ha inoltre pubblicato il saggio I Navigli di Milano - Dalle origini alla possibile riapertura.





Ringrazio l'autore per la copia digitale dell'opera.


Recensione:

Il fascino dei tempi remoti si unisce alla bellezza di una Milano che nasconde però misteri e segreti inenarrabili, in un giallo breve ma d'effetto. 

Protagonisti non sono infatti solo i molteplici personaggi che adornano le scene, ma anche a ben vedere, i Navigli stessi di una Milano del 1928 che si presenta come una città allo stremo delle forze, strappata alla sua verità e al suo splendore specialmente a causa del fascismo che proprio in quell'anno è al potere.

Conosciamo e siamo abituati alla Milano dell'oggi, quella Milano capitale della moda che sembra rappresentare sempre il meglio di sé, ma nel romanzo di Giancarlo Bosini, vediamo l'altra faccia del nord, la Milano sofferente, la città in cui manca quella libertà tanto agognata perché schiava del regime. 

Il libro è molto interessante sia a livello narrativo e contenutistico, sia per quanto riguarda i colpi di scena e lo stile, infatti si tratta di una storia sì semplice e incentrata sulla morte di tre uomini, tre vittime che sono legate tra loro da un filo rosso ben evidente, ma anche di un romanzo che ricerca la perfezione dei dettagli e difatti ci riesce benissimo.

Martone è il protagonista assoluto, un giornalista del Corriere della Sera che a causa del suo disappunto nei confronti del regime fascista, viene declassato dal suo ruolo centrale e relegato a mansioni minori, ma ciò che mi ha colpito è la sua ricerca disperata della verità, una sacra verità che rende liberi e saggi e nonostante non sia facile trovarla egli non si perde comunque d'animo ma anzi in lui la speranza è sempre viva e, in silenzio e discretamente, cerca con tutta la sua intelligenza e caparbietà, un modo per trovare il colpevole assoluto.

Nonostante si tratti di un giallo, non manca comunque di certo la narrazione incentrata sul sentimento e sulla poetica quasi malinconica e struggente che ben si sposa con i contenuti logistici, infatti proprio i luoghi e la nebbia milanese, ciò che appare e scompare, quell'evanescenza così ben relazionata al raziocino, faranno da sfondo ad un rebus che sembra non possa essere risolto facilmente.

Si scopriranno così, imbrogli e ricatti, uccisioni e misteri, ma ci sarà anche dello spazio per dell'ironia appena velata che viene accentuata grazie all'utilizzo di termini dialettali milanesi, parole probabilmente anche desuete le quali riescono a catturare vivamente l'attenzione e soprattutto la curiosità dei lettori, compresa la sottoscritta.

Un romanzo dunque molto originale che potrebbe affascinare anche coloro che non sono soliti leggere libri gialli, perché è un libro in effetti non facilmente circoscrivibile in un unico genere letterario e soprattutto questo dettaglio lo rende davvero indimenticabile.


Voto del romanzo: 💫💫💫💫💫



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