Review Tour del romanzo intitolato "Il sussurro dei prati" dell'autore Simone Cattaneo



Un romanzo che mi ha lasciato senza parole, in senso positivo e in senso negativo. Mi spiego meglio, la storia è divertente, arguta, a tratti anche sensuale e molto intelligente. Però secondo il mio umile punto di vista i personaggi, per quanto si tratti di in romanzo corale, sono decisamente troppi e vengono nominati fin troppe volte in uno spazio davvero ristretto.

Questa è la mancanza stilistica e sintattica he ho percepito da subito, ma ho recepito anche segnali fantastici, come l'impulso della lotta clandestina, i pirati che contro le streghe cercano in tutti i modi di espandere emotività ed emozione  a non finire.

Ne romanzo di Simone Cattaneo non vi è un solo istante statico, vi è sempre la mobilità di fare qualcosa, eleggere a vita qualcuno, ucciderlo, curarlo, porlo in condizioni di estrema pericolosità oppure salvargli la vita.

Mito e leggenda si incontrano, si scontrano, ci trasmettono il vero senso dell'amicizia o altresì della scontrosità e dell'inimicizia. Non vi è mai un momento in cui lo splatter è presente, ma possiamo immaginare con i nostri occhi vicissitudini ben poco gradite all'animo umano.

Sembra quasi che l'autore voglia dare massimo spessore e grande libertà al lettore, dandogli manforte, introducendosi sì nelle vie che turbano il sereno, ma con grazie e anche tipico vagabondaggio e isolamento, come appunto accade con i pirati e gli Oltremare (i nemici).

Non so perché, ma l'opera mi ha ricordato moltissimo Il conte di Montecristo, ma anche la Ballata del vecchio marinaio di Samuel Taylor Coleridge. 

Forse a volte le opere viaggiano in sordina e si prendono un po' per mano o in giro bonariamente, anche perché Moby Dick mi sembra ugualmente un'opera centrale come Alice nel Paese delle Meraviglie o la Divina Commedia.

Pensare che esistano scrittori capaci di fare un decoupage, un patcht work cartaceo realizzato con estrema cura e con devozione, ci fa comprendere che la letteratura non è un magia persa, ma anzi è un gioco che si rinnova ancora e ancora, fino alla fine del tempo.


VOTO DEL ROMANZO: ⭐⭐⭐⭐


Titolo: Il sussurro dei prati
Autore: Simone Cattaneo
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Fantasy
Trope: # dark
#low
Pov: 3 persona  
Prezzo ebook: € 3,49 prezzo lancio prime 24h 2,99
Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 27 agosto
Pagine: 270 circa
Trilogia: no
Autoconclusivo: sì

Sinossi:  

È un vento impetuoso quello che scuote le cime della regione montuosa di Grùn. Soffia sui corpi delle vittime del Fato, gonfiato da aria di cambiamento e vendetta.
Ricerche, inganni e rivolte porteranno le strade di quattro personaggi a intrecciarsi fra loro.
Una sacerdotessa ripudiata dal suo credo.
Un principe senza terra.
Un esule che macchina la sua vendetta.
Un tiranno pronto a cavalcare la tempesta per raggiungere i suoi scopi.  

In un mondo non così diverso dal nostro le forze della Natura e del Destino muovono i fili degli Uomini.

Estratto:  

«Perché, perché dovremmo combattere? Questa guerra non ci appartiene.»
Sivan Morike, un ragazzino di dodici anni, prese una manciata di terra e la strinse forte nel pugno. Il suo sguardo si perse tra gli alberi alti ai lati del sentiero, ma ciò che vedeva era il sole lontano all’orizzonte mentre la sua nave tagliava le onde. Un’immagine che sarebbe rimasta impressa nella sua memoria, come l’indelebile ricordo della fuga che lo aveva allontanato per sempre dalla sua casa.  

Biografia:

Simone Cattaneo, classe 1989, prosegue il cammino intrapreso nello sfaccettato mondo della scrittura lasciando la sua impronta su diverse antologie, spaziando tra diversi generi letterari, con questo romanzo rinnova l’affinità al fantasy.  

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