RECENSIONE DEL SAGGIO/ROMANZO INTITOLATO "Voci del tempo – 29 Regine del Giallo in viaggio nel tempo" DELL'AUTRICE CRISTINA ORIGONE
Titolo: Voci del tempo – 29 Regine del Giallo in viaggio nel tempo
Autore: Cristina Origone
Genere: saggio/romanzo
Formato: ebook/cartaceo/audio
Prezzo ebook: 2,99 euro
Data di uscita: 20 giugno 2025
Self publishing Amazon
Disponibile su Kindle Unlimited
Segnalazione: 20 giugno 2025
Trama
Le Regine del Giallo si ritrovano in un mondo che non è il loro.
Agatha Christie, Dorothy L. Sayers, Patricia Highsmith e molte altre autrici del passato ricevono in dono uno specchio, consegnato da un fattorino che svanisce nel nulla.
Quel semplice oggetto le catapulta nel ventunesimo secolo. Ad accompagnarle c’è Emma, una misteriosa viaggiatrice del tempo.
Sconcertate dalla modernità, si confrontano con il progresso, i mutamenti culturali e soprattutto con il ruolo delle donne nella società.
C’è chi si lascia affascinare, chi resta ancorata al passato, chi osserva con occhi critici e curiosi.
Voci del tempo intreccia realtà e immaginazione in una narrazione che sfuma tra romanzo e saggio, in cui le donne riconosceranno molto di sé.
Un romanzo corale.
Un omaggio alle donne che hanno fatto la storia del giallo.
Un viaggio attraverso il tempo, dove la scrittura è il filo invisibile che le lega tutte.
Autrice
Nata a Genova nel 1970, Cristina Origone ha sempre avuto una forte passione per la lettura e la scrittura, trasformando questi interessi in una carriera variegata nel settore editoriale. È fondatrice e curatrice del magazine online AGATHA – Donne che scrivono gialli ed è la curatrice della collana NeroDonna di Golem Edizioni.
Ha iniziato a pubblicare thriller nel 2004 con Delos Books e in seguito con i Fratelli Frilli Editori, ma ha esplorato diversi generi letterari, pubblicando romance nella collana Youfeel – Rizzoli e nella collana Elit – Harper Collins Italia.
Suoi racconti sono presenti in diverse antologie e riviste, fra queste Confidenze (Mondadori).
Per Golem Edizioni ha pubblicato il thriller piscologico Nessuno sa la verità, la serie Le indagini di Camilla Serra (Il suono del vento, Il sussurro della pioggia e Il Silenzio della terra) romanzi premiati in vari concorsi, fra questi il Garfagnana in giallo, e ha dato vita alle avventure di Simone Marini e del suo gatto Mameo in una serie di gialli “gastronomici” (Gatti e misfatti, Di miele e veleno e Gatti, dolci e delitti) ambientati nella Riviera Ligure.
Ha pubblicato anche in self publishing, con ottimi risultati: la serie Le indagini di Elisa Canessa ha superato i 2,5 milioni di pagine lette su Kindle Unlimited.
Nel 2025 ha pubblicato in self publishing Morte al Bacio – Due sorelle & un gatto nero, la prima indagine delle sorelle Ballerini, e il suo thriller inedito Occhi di neve è stato opzionato per una serie TV da una casa di produzione americana guidata da Maddalena Ischiale.
Il suo sito: www.origone.it
Il sito della rivista: www.agathalarivista.it
Estratto
La superficie dello specchio iniziò a brillare, pulsando come un cuore, mentre l’ambiente circostante si sfocava: tutto mi appariva distorto.
Cercai di alzarmi, ma mi parve che una forza invisibile mi tenesse ancorata alla panchina, il respiro bloccato in gola. Un gelo improvviso mi attraversò, penetrando nelle ossa e togliendomi il fiato, prima che tutto tornasse improvvisamente quieto.
Quando riaprii gli occhi, fui colta dalle vertigini. Non ero più nel parco che conoscevo.
«Mary Elizabeth Braddon...»
Una voce femminile mi fece voltare.
Ringrazio l'autrice per la copia digitale dell'opera.
Recensione:
Ventinove storie di donne incredibili, enigmatiche, versatili, persone talvolta eccentriche accomunate dalla passione per la scrittura.
Un saggio/romanzo in cui le figure femminili rifuggono dalla misoginia maschile perpetrata per troppo tempo e purtroppo più viva che mai sottoforma di femminicidio e violenza gratuita, tutt'oggi.
Divise dal tempo ma unite dall'amore per i libri polizieschi, ma anche per le storie romantiche, per le poesie e per il giornalismo.
Vite difficili, caratteri forti in cui passione e resilienza vanno a braccetto, in un viaggio nel tempo che non ha precedenti grazie ad uno specchio magico che viene recapitato ad ognuna delle ventinove autrici, per poi venire a conoscenza di una giovane ragazza di nome Emma che le parlerà gentilmente e proporrà loro delle sfide letterarie nel ventunesimo secolo.
Nel saggio romanzato si percepiscono le peculiarità e le caratteristiche intrinseche delle protagoniste, simili ma anche diverse le une dalle altre per molteplici fattori.
Donne affascinanti e affascinate dalla vita, donne che non si piegano di fronte alle ingiustizie e accolgono "l'empowerment femminile" con tenerezza e curiosità, essendo abituate ad un'altra idea di femminismo e di lotta dei valori e dei diritti delle donne.
Troppo spesso la società volta le spalle alle donne, troppo spesso fa finta di non vedere o giustifica il comportamento misogino degli uomini che credono di essere superiori o potenti e vogliono reclamare il possesso sulla donna, ingiustamente.
Cristina Origone non scrive solo di letteratura in questo saggio, no, ci parla anche e ripetutamente (affinché venga preso bene in considerazione), della condizione critica della donna nei tempi passati, della lotta contro le disuguaglianze di genere e quindi la lotta per una pace che forse è un'utopia ma bisogna pur sempre credere nell'impossibile affinché avvenga il miracolo tanto atteso.
Si affronta inoltre il tema del razzismo che è una delle piaghe sociali che ammorbano il mondo, una lugubre discesa nei meandri malati della mente che non tollera colui che vede come diverso o inferiore e perciò per questo motivo ignobile, da disprezzare.
Le scrittrici in questione, invece, si pongono in un contesto differente, stanno al di fuori dalla società pur godendo delle gioie quotidiane che riescono a trovare (gli animali da compagnia, l'amore etc), e di cui fanno tesoro per affrontare i dolori che purtroppo comunemente fanno parte della vita a causa dell'ignoranza e della prevaricazione maschile.
Le scrittrici portano in alto i valori di quella società che vorrebbero differente e a modo loro ci riescono e quando Emma parla con loro dicendo che nel ventunesimo secolo le disparità non sono così differenti e che c'è molto su cui lavorare, i loro visi si fanno contriti e le loro anime restano ammutolite e sconcertate.
Ma gli ingredienti ci sono tutti affinché il mondo cambi in meglio, in primis perché una scrittrice ha il dovere e la capacità di modificare le condizioni della società anche qualora l'uomo si opponga e poi perché ventinove donne con la testa sulle spalle e una mente raffinata, assieme riempiono uno spazio vitale non indifferente.
Ho trovato molto interessante tutto il saggio/romanzo non solo perché racconta anche la biografia delle autrici in breve ma in modo efficiente, ma soprattutto perché l'autrice Cristina Origone, punta sulla libertà d'espressione delle donne, sulla loro bellezza interiore, sulla capacità di rialzarsi sempre dopo ogni dolore o inganno quotidiano perpetrato dalla furbizia dell'uomo.
Inoltre, ho apprezzato tanto i riferimenti letterari ad altri autori che sono da sempre nel mio cuore e che reputo uomini di grande valore: Stephen King e il fu Edgar Allan Poe.
Penso sinceramente che quest'opera dovrebbe essere letta dagli uomini ad altri uomini, per comprendere finalmente quanto valiamo noi donne a prescindere dalla scrittura o meno, per spezzare il circolo vizioso della violenza che non porta mai nulla di buono ma anzi getta veleno su veleno.
VOTO DEL SAGGIO/ROMANZO: ⭐⭐⭐⭐⭐
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