Recensione del romanzo intitolato "La mia Olimpiade sei tu" dell'autrice GIOIA DE BONIS
Descrizione del libro:
Le Olimpiadi sono appena iniziate e Alberto Meteuri ha fame… di vittoria, certo, ma anche di cibo, perché, be’, Parigi sarà anche la capitale dell’alta cucina, ma ciò che propinano agli atleti nella mensa del villaggio olimpico non è proprio ciò che si definisce tale.
E lui sta letteralmente smaniando per un piatto di pasta ben cotto e perché no, per una torta al cioccolato…
Per fortuna, però, Andrea, super pr della Nazionale, ha la soluzione: Matilde Fosco, sua migliore amica e cuoca straordinaria.
Matilde arriva a Parigi con molte speranze, una busta di spille con un hashtag molto particolare da regalare a chiunque e una selezione di coltelli da chef.
Firma un contratto e inizia la sua avventura come chef segreta della nazionale italiana.
Due aiutanti. Bigliettini nascosti. Incontri a tarda notte.
Possono un nuotatore olimpico all’apice della sua carriera e una cuoca spiantata fin troppo appassionata, riuscire a restare assieme anche quando i riflettori, a cui il primo è abituato e di cui la seconda è stata in qualche modo vittima, verranno puntati su di loro?
Alberto vincerà la sua personalissima Olimpiade?
Ringrazio l'autrice per la copia digitale dell'opera.
Recensione:
Che lo sport faccia bene è risaputo da tempo immemore, ma grazie a Alberto scopriamo anche che fa bene alla vita sentimentale.
Alberto è il protagonista maschile del romanzo, un ragazzo agile, con un carattere schietto e sincero ma dal cuore tenero come una barretta di cioccolata.
È fondamentale sapere che il libro si svolge a Parigi, durante le Olimpiadi e che Alberto gareggia per la categoria nuoto.
Poco prima facciamo la conoscenza della protagonista femminile, Matilde, una ragazza solare che non si fa mettere mai i piedi in testa da nessuno né tantomeno dal ragazzo, Tancredi, un pezzente che la lascia in diretta TV in un programma televisivo ben noto tradendola spudoratamente.
Ma lei non demorde, anche perché è una bravissima cuoca e le porte le si apriranno con una facilità estrema.
L'incontro fortuito a Parigi con Alberto sarà divertente, frizzante, piccante e allegro e soprattutto goloso perché Matilde lo prenderà per la gola grazie ai dolci che sfornerà e ai manicaretti e pietanze di ogni genere.
Mi sono divertita moltissimo nel leggere di loro due assieme, sono due personaggi un po' agli antipodi per alcuni elementi ma che si completano soprattutto quando Matilde tifa per Alberto e lui si impegna maggiormente nel vincere le gare.
Mi ha sorpreso davvero tanto in positivo il fatto che l'autrice abbia scelto di inserire parecchie frasi in lingua straniera, passando dal francese all'inglese in poco tempo.
Trovo che sia un elemento super, dà armonia e freschezza al testo, infatti il libro si legge velocemente ed è scorrevole nonostante le varie vicissitudini contrastanti con figure opposte a Alberto, come il francese Roux, che cerca in tutti i modi di distrarre il nostro beniamino dal suo impegno di nuotatore, per vincere le gare e portarsi a casa le medaglie d'oro.
Quando sport e cibo si trovano insieme e combaciano alla perfezione, è come se ci fossero delle forze centripete che aiutano i protagonisti a influenzare il corso degli eventi rendendo la gara il più efficiente possibile.
"La mia Olimpiade sei tu", è un romanzo all'apparenza semplice e leggero, divertente, ma in realtà nasconde verità sia sull'amore, sia sul percorso che ognuno di noi fa per migliorarsi fisicamente e moralmente, basti pensare che Alberto da piccolo era in sovrappeso e quindi si affrontano tematiche anche serie e responsabili.
Il cibo è vita, lo sport con il cibo è una carezza al cuore e un abbraccio all'anima. Perché per volersi bene bisogna tenere a freno le negatività e puntare sulle passioni, coltivare passatempi interessanti e costruttivi, magari anche ludici ma comunque importanti e soprattutto amare tanto.
VOTO DEL LIBRO: ⭐⭐⭐⭐⭐
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