Recensione del romanzo intitolato "COME UN GIRASOLE A MEZZANOTTE" - RETELLING DI RAPUNZEL dell'autrice MIRIANA VITULLI
TITOLO: Come un girasole a mezzanotte
AUTORE: Miriana Vitulli
TROPE: Retelling di Rapunzel, YA, he fall first [Y
oung adult, autoconclusivo]
PAGINE: 260 circa
PREZZO CARTACEO: 16,00 euro
PREZZO EBOOK: prezzo lancio 0,99 centesimi
Petra è invisibile. O almeno lo è sempre stata per Eugenio. Finché un giorno, nel corridoio del liceo, non gli piomba addosso per sbaglio.
Da quel momento qualcosa cambia.
Petra torna a casa e dimentica. Eugenio invece no.
Nonostante la vita vada avanti, il pensiero di quella ragazza stramba e distratta non lo abbandona più.
Anni dopo, rinchiusa tra le mura di casa, Petra si rifugia nei libri e nelle videochiamate con l’amica di sempre. Non immagina che un messaggio su Instagram possa riportare a galla un ricordo sfocato... e trasformarlo in qualcosa che le cambierà la vita.
Dall’altra parte dello schermo c’è proprio Eugenio: cresciuto, ostinato e pronto a tutto per conquistare un sorriso.
Tra dialoghi taglienti, confessioni inattese e battiti accelerati, Come un girasole a mezzanotte è una storia di due anime che si sfiorano da lontano e imparano ad avvicinarsi, riscrivendo le regole del tempo, della distanza e dell’amore.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale dell'opera.
Recensione:
La vita è veramente un dono incredibile e in questa storia lo si percepisce in ogni capitolo e in ogni frase intensa, non tanto dall'inizio del libro ma andando avanti nella lettura fino alla fine.
Ho amato tantissimo la famiglia di Petra, che poi sarebbe la protagonista indiscussa del romanzo, perché è genuina e i suoi genitori si interessano davvero a lei, come lei non manca ad esempio di rispetto a loro.
Petra è una ragazza di ventiquattro anni molto solare e bella, purtroppo però dovrà fare i conti con un periodo della sua vita in cui tutto ruoterà attorno al disagio psicologico e fisico del mondo intero e quindi anche degli approcci con gli altri.
È una persona molto sensibile ed emotiva, sempre pronta a tendere una mano e non è mai stata fortunata in amore anche perché quando frequentava la scuola era praticamente invisibile ai più.
Per quanto riguarda invece il protagonista maschile, Eugenio, forse lui è più tenace e si permette il rischio di provare quel brivido in più anche se rimane sempre comunque un bravo ragazzo.
Per fortuna, per destino avverso o per casualità estrosa, i due si innamoreranno proprio durante la pandemia ovvero nel 2020, periodo clou per il lockdown.
Inizia così una corrispondenza fatta di chiamate e videochiamate, ma anche di rari litigi sotto casa che comunque metteranno a dura prova il loro legame.
D'altronde Eugenio, così come Petra, non hanno colpe di niente a parte del fatto di essersi innamorati proprio nel momento sbagliato.
Ma è davvero detta l'ultima parola quando si tratta d'amore?
C'è davvero un confine che ridisegna cosa è giusto e cosa è sbagliato? Tra le note delle canzoni di Ultimo che fanno da colonna sonora al libro, abbiamo anche il tema dell'amicizia vera e profonda, infatti, la migliore amica di Petra è Camilla e la sua nuova storia d'amore con il cugino di Petra, Edoardo, mi ha sconvolto l'animo perché è di una tenerezza incredibile.
Il romanzo vuole farci capire che troppo spesso stiamo lì a fuggire dal tempo dando peso a cose futili che ci tolgono la voglia di vivere, stiamo dietro a persone che non ci amano o a amicizie che non meritano la nostra attenzione.
È una storia che fa riflettere tanto sul modo in cui le persone che amiamo a volte vanno via improvvisamente e lasciano un vuoto nel nostro cuore incolmabile ma il futuro, non dimentichiamolo mai, è ancora tutto da riscrivere e il destino riesce sempre a trovare una via d'uscita, un modo per farci comprendere il suo disegno.
Dio riesce sempre a stupirci, a modellare le nostre esistenze, e in questo romanzo Miriana Vitulli mi ha emozionato anche in quel senso, perché la protagonista è credente e ripone fiducia anche nel Papa quando lo vede in televisione predicando da solo a causa del COVID.
Sono tutti modi per fare capire che i valori esistenziali devono permeare sempre e insistere e vincere nell'animo umano a dispetto dell'immoralità sempre più comune in una società sporca e spesso incline al materialismo e al dio denaro.
L'amore vero invece va oltre ogni cosa e ci trascina in un mare con tante stelle lassù, a ricordarci chi siamo e da dove proveniamo, dove andremo una volta che il nostro viaggio qui sulla Terra sarà terminato.
Godiamoci il nostro breve passaggio, perché tutto sia perfetto o almeno quasi.
VOTO DEL LIBRO: ⭐⭐⭐⭐⭐
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