Review Tour del romanzo intitolato "IL GIOCO DEL BOSCO" dell'autrice DEVA HALL
Titolo: Il gioco del bosco
Autore: Deva Hall
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Contemporary romance
Trope:
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Pov: 1 persona
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 23 aprile
Pagine: 300 circa
Trilogia: no
Autoconclusivo: sì
Sinossi:
Ci sono problemi che non hanno una soluzione semplice. Lo sa bene Eva che per molto tempo ha cercato di trovare un nuovo equilibrio nella sua vita.
Ed è proprio con il trasferimento a Roma che impara quanto possa essere stupefacente il destino.
L’incontro con Thomas Smitt stravolgerà le sue giornate e rimescolerà le carte del gioco.
Ma i demoni del passato non demordono facilmente e busseranno alla porta di entrambi portandoli a misurarsi non solo con ciò che hanno vissuto, ma soprattutto con ciò che vogliono costruire.
Estratto:
Poggio la mano sulla maniglia per aprirla, ma Thomas la fa sbattere davanti a me con un gesto veloce.
Mi volto verso di lui e in un attimo le sue labbra sono sulle mie. Con una mano mi inchioda le braccia sopra la testa e con il bacino colma la poca distanza che c’è tra noi.
Non è un bacio romantico, ma è pieno di foga, di passione ardente, niente di simile a quello che ho provato finora.
Biografia:
Deva Hall è lo pseudonimo di una giovane autrice italiana.
Amante dell’arte, della musica e dei libri.
Trova nella scrittura un posto sicuro in cui rifugiarsi, dando vita a pensieri e parole
che per lungo tempo tiene solo per sé.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale dell'opera.
RECENSIONE:
Non tutte le storie d'amore sono perfette, ma semplicemente ognuna di loro assume un significato simbolico sia per le coppie stesse, sia per chi le osserva da debita distanza o altresì le scruta con attenzione e meticolosità, da molto vicino.
Ogni storia merita un suo proprio racconto, un romanzo della vita che, qualche volta in modo grottesco o anche più romantico e brillante, ne parli, ne dedichi le varie meraviglie e sfaccettature.
Deva Hall, l'autrice, ci trasporta in un mondo talvolta oscuro e doloroso, utilizzando sempre un linguaggio illuminante, una sintassi accorta e uno stile pacato e quasi rassicurante.
I protagonisti assoluti sono due; Eva e Thomas. Sono piuttosto diversi l'uno dall'altra, bensì non sanno in realtà quanto le differenze dei loro caratteri e delle situazioni delle loro vite, li uniscano nelle loro assolute fragilità ed esposizioni ai tormenti del passato, passato che per tutti e due è stato un vero Inferno.
Ma se è vero che bisogna passare proprio per il medesimo Inferno per raggiungere successivamente, prima o poi, il tanto agognato Paradiso, è altrettanto vero che bisogna prima fare i conti con incubi, demoni e problemi inerenti personaggi di spicco all'interno del libro, come ad esempio James, il padre di Thomas, e a sua volta il padre di Eva che non c'è più da diverso tempo e in vita era solito giocare a poker ma non in maniera normale in quanto soffriva di una grave forma di ludopatia che lo ha portato a non comprendere più il mondo circostante, distruggendo così il rapporto famigliare e quello con la sua piccola figlioletta Eva.
Thomas mi ha colpito molto più di Eva, devo ammetterlo, perché è una figura controversa e molto inquieta. Non riesce a trovare pace, ma mentre Eva i demoni li placa con le sedute dalla sua fidata psicologa, la signora Ferrari, sembra quasi che lui invece non voglia e non possa vincere contro il passato che lo angustia per fattori davvero personali e incredibilmente forti.
Thomas è vittima di sé stesso, ma anche di Livia, colei che si professa sua fidanzata ma che in realtà non lo ha mai amato.
Leggendo il romanzo, scopriremo le differenze tra un sentimento effimero e un amore vero, autentico e direi più che nobile, divino e paradisiaco.
Eva è tutto ciò che Thomas non avrebbe mai immaginato di poter trovare nel suo cammino, anche perché è da sempre abituato ad andare a letto con tante giovani e bellissime donne per poi non ricordare nemmeno il loro nome appena subito dopo, perciò Eva è in qualche modo il suo miracolo personale.
Nella storia non manca mai una buona dose di sensualità, spiccato e marcato erotismo che rende scintillante e piccante il libro ma senza mai cadere nel volgare o nell'eccesso.
A parlare è quasi sempre Eva e i capitoli in cui si espone la sua figura sono molto corposi, mentre quando il punto di vista (raramente) è quello di Thomas, il corpo del capitolo tende ad essere breve ma conciso, riesce cioè infatti a segnare un posto ben preciso nella mente e nel cuore dei lettori che vogliono saperne sempre di più e si affezionano facilmente ai due protagonisti seppur nelle loro stranezze e anche ossessioni.
A volte Thomas può risultare perfino possessivo e fin troppo geloso a tal punto da infastidire sia Eva sia me che leggevo il romanzo, ma ho sempre creduto fino alla fine che ci fosse uno o ben più motivi affinché si comportasse a quel modo e infatti il finale riserva sorprese davvero frizzanti, autentiche e più che speciali.
Il libro è piuttosto corposo ma si legge davvero in pochi giorni, è talmente scorrevole e bello, dedito all'amore e al riscatto e alla resilienza insita nei protagonisti costruiti ad hoc, che non lo si può dimenticare facilmente e anzi vien voglia di leggerlo e rileggerlo più volte perché nell'anima lascia sentimenti ottimi e buoni, proprio come i legami indissolubili che si creano all'interno dell'opera, come il matrimonio di Maggie con Luca, (Maggie è la migliore amica di Eva), o come le amicizie profonde (Matteo ad esempio è come un fratello per la stessa Eva), oppure come i rapporti genitoriali che anche se intaccati sono sempre lì pronti a combattere, emergere e far fronte a varie problematiche e dibattiti.
Consiglio a chiunque questo romanzo straordinario, sia perché ci sono veri e propri riferimenti letterari pazzeschi e citazioni fantastiche appropriate ai contesti in corso, (ad ogni capitolo), e sia perché vale davvero la pena leggerlo.
VOTO DEL ROMANZO: ⭐⭐⭐⭐⭐
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