Il 15 ottobre 1999, giorno della sua morte, il libro iniziò a riscuotere un enorme successo.
Non perché la gente avesse riconosciuto il talento dello scrittore, ma solo perché nel libro lui aveva predetto la sua morte."
Erik Halvorsen uccide un uomo in una casa isolata durante la notte, lasciando dietro di sé una scena del crimine perfetta. Il commissario Nyström viene incaricato delle indagini e arresta Erik, ma durante l'interrogatorio scopre che l'uomo non è chi dice di essere. Le sue risposte sono confuse e frammentate, e sembra perdere la memoria di dettagli fondamentali del suo passato. Più Nyström indaga, più le motivazioni di Erik diventano oscure, sollevando il sospetto che l'assassino stia cercando di nascondere una verità ancora più inquietante. Erik potrebbe non essere solo un omicida, ma anche una vittima di se stesso, incapace di ricordare chi è veramente. La verità emerge solo quando la sua identità si rivela essere il cuore oscuro del caso.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale dell'opera.
Recensione
Ho sempre amato lo stile di Edgar Allan Poe fin da quando ero una ragazzina che si immergeva nella lettura di libri horror e storie del macabro, perciò non potevo non leggere e recensire "Il cuore rivelatore" di Joahn Lindqvist.
L'autore si ispira magistralmente al breve racconto di Edgar Allan Poe dando vita ad una storia completamente revisionata e pregna di mistero.
La domanda che ci si pone, leggendo la storia è: fin dove il cuore umano può giungere pur di non praticare la noia o per puro divertimento? Ma anche: perché l'uomo sfida Dio e il genio creativo innato di altri uomini solo per pura invidia?
Nel racconto vi è un crescendo di emozioni e sensazioni più o meno terribili che aiutano il lettore ad addentrarsi sempre più nelle vicende narrate, un susseguirsi di azioni e frasi dette dallo stesso assassino che incuriosiscono in maniera incredibile e lasciano addosso un brivido perfetto.
Lo stile è incalzante, il linguaggio adatto alle situazioni che vengono vissute e il pathos è incredibile contornato da un clima d'agitazione e oscurità quasi perenne.
Il ritmo in cui si dipana la storia è lento ma anche a tratti veloce, godibile la lettura in quanto il racconto è davvero ben scritto e i personaggi, seppur pochi, sono ben definiti e rappresentati in modo diverso dal solito.
È sicuramente una storia che non si dimentica facilmente e che rimane incisa... nel cuore.
Voto del racconto: 💫💫💫💫💫
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