Recensione del romanzo intitolato "VITA" dell'autrice Danneel Rome


Trama del romanzo:

Samantha, per tutti Sam, ha diciassette anni, pochi buoni amici e una sola amica del cuore, Jill.
La sua vita a Rainbow - piccola cittadina nei pressi di Glen Rose, Texas - è monotona e ricca di sogni ad occhi aperti.
Sam desidera divertirsi di più, crescere, scoprire passo dopo passo la vita; desidera un futuro brillante, lontana dal luogo in cui è cresciuta, e un ragazzo che le faccia battere il cuore.
Un giorno, durante un corso di recupero, si trova faccia a faccia col solitario Michael Bradin e, dal primo istante, capisce che passare del tempo insieme a lui è più difficile del previsto.
Michael è arrogante, attacca brighe, sempre sulla difensiva e insopportabile. Ma Sam nota subito tanta sofferenza dietro quegli occhi verdi profondi e smarriti.
Vicissitudini scolastiche - e la nascente relazione tra Jill e Max, cugino di Michael - li obbligano, in qualche modo, a conoscersi.
Michael ha perso ogni cosa, nella vita. Tutto ciò che gli resta al mondo sono suo cugino e Tracy, la sua piccola sorellina malata.
Sam vuole curare quel cuore, apparentemente fatto di ghiaccio.
Michael la cerca e la rifugge.
L’attrazione, nonostante i due caratteri così diversi, è tanta e dire basta alle voci nella propria testa e ai battiti del proprio cuore sembra quasi impossibile.
Ma cosa accadrebbe se decidessero di lasciarsi andare?
Michael ha sempre vissuto per gli altri, per occuparsi di sua sorella e proteggere quel poco che ne è rimasto della sua famiglia. Non sa come si fa a vivere davvero.
Ma la vita stessa ti travolge come un fiume in piena e il ragazzo capirà che bisogna accettarne gli stravolgimenti.

Due mondi che si scontrano.
Due anime che si abbracciano.
Due cuori che si fondono.
Una vita. Nella quale ci sono altre mille vite ancora.
Una vita.
E miliardi di modi per viverla.


Recensione:

La vita è di per sé il regalo più grande che Dio potesse farci, la vita può essere ricolma di gioie o di tristezze, ma la sua vera bellezza è forse proprio questa, riuscire a trovare un equilibrio e una stabilità oltre ogni dolore che essa stessa ci provoca, senza dimenticare la forza della resilienza.

Nel romanzo di Danneel Rome, la vera protagonista è forse proprio la vita, quell'insieme di momenti che poi sembrano durare davvero giusto un soffio di vento ma che determinano il nostro destino e ciò che accadrà, sancendo perfettamente il presente e ancorandolo al passato.

Questo libro, e lo dico con una sincerità estrema, è di una bellezza incredibile anche perché è dotato di una delicatezza raffinata mai banale, ma piuttosto racchiude in sé una vera originalità che si fonde sui rapporti interpersonali e sulle varie vicende amorose e amichevoli.

È sicuramente un romanzo che dovremmo leggere tutti almeno una volta nella nostra vita, sia perché si comprenda al meglio il senso del destino di ognuno di noi e sia perché avvicina gradualmente ma con forza incredibile, a ciò che di bello esiste al mondo e anche, a suo modo, al sovrannaturale.

In relazione a tutto ciò, mi collego al personaggio dolcissimo di Tracy, la sorellina malata di Michael, protagonista maschile della storia assieme alla protagonista femminile Sam.

Ebbene, proprio Tracy sarà una figura di spicco per tutto il romanzo in quanto appare come una sorta di angelo custode che fa da tramite ai due adolescenti, sia perché tiene molto ad entrambi, sia perché è insita in lei una bontà sconfinata e una dolcezza incredibile che mi hanno sempre più convinta del fatto che sia una bambina più che speciale, come i bambini indaco ad esempio, o simili.

È un libro in cui traspare tutta l'umiltà dell'autrice che tra l'altro è di una bravura incredibile e sa emozionare come poche, la sua penna è infatti delicata e sensibile, è come se il lettore non dovesse affatto sforzarsi nel "visualizzare" i vari personaggi e la storia tra l'altro è talmente scorrevole che personalmente l'ho letta in soli quattro giorni.

I personaggi centrali, ad esempio Sam e Michael, oppure Jill e Max, nonostante siano molto giovani e perciò acerbi sotto tanti punti di vista, regalano invece al lettore quella buona dose di maturità e intelligenza, sovvertendo le leggi che generalmente governano le vite degli adolescenti, facendo di quattro ragazzini quattro pilastri su cui poter riporre tutta la massima fiducia e questo è bellissimo.

Non è assolutamente la solita storia d'amore in cui si parla solo di sesso e di coccole, di tradimenti e di errori più o meno comuni, no.

Questo romanzo è molto altro, è una storia che attinge al mondo delle fiabe e si riversa in un crescendo emotivo e mai noioso, direi invece alquanto sensazionale e positivo, in cui la realtà si mischia con la fantasia e regala, in men che non si dica, la vera vita.


Voto del romanzo: ⭐⭐⭐⭐⭐





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