Ringrazio vivamente la casa editrice per la copia digitale dell'opera.
Recensione:
Le fiabe aiutano a incastrare la fantasia con la realtà , ma non solo... hanno la grande capacità di farci tornare piccini, riescono a fare rifiorire il buono in ognuno di noi e il fanciullino che è insito nella nostra memoria e ancora di più nel nostro animo ma che spesso sembra riposare fin troppo e viene addirittura dimenticato.
La vita porta gli adulti a nascondere le emozioni vere, la frenesia dello stress quotidiano non aiuta ma le fiabe riescono a riportare l'armonia e la spensieratezza del "tutto è possibile e bene", e con questa fiaba intitolata "Marina sulla nuvola" dell'autrice Sonia di Furia, accade che ci si innamori delle singole vicissitudini animate dal candore celestiale tipiche dell'infanzia e care ai poeti e a tutti coloro che sanno cogliere la sensibilità della vita e di ogni singolo momento.
Un sogno di una tranquillità divina e natalizia, in cui i protagonisti sono gli animali e alcune figure umane che rappresentano la bellezza del carattere giusto e solidale, così come la musica classica, le immagini evocative e riflessive che impreziosiscono l'opera stupenda e coinvolgente.
Le tartarughe, una bellissima cucciolata di cagnolini e altri protagonisti del mondo animale faranno da contorno e da essenza alla storia, una favola di circa cinquanta pagine da leggere con tranquillità e fluidità ma anche attentamente, per poter assaporare il gusto dolcissimo degli intenti dell'autrice.
Il personaggio che mi ha colpito molto, a parte Marina che è una bambina davvero dolcissima e devo dire rara come una perla o un angelo in un momento sociale e mondiale in cui la violenza la fa purtroppo da padrona, è stato Dionigi lo zampognaro.
Dionigi condivide con la bambina la passione intensa per la musica e il rispetto per l'ecosistema e le api, tutti gli insetti che gironzolano allegri come le luminose lucciole incantevoli, e sa bene quanto questi esserini delicati e preziosi siano minacciati da agenti chimici e dunque dalle persone stesse.
Il mondo non è come nei sogni di Marina, ma la sua fiaba personale e tutto ciò che la bambina vede e percepisce, va al di là di ogni paura e tensione che affonda le radici in una realtà spesso punitiva e intollerante, in una situazione in cui Marina vuole solo aprire gli occhi e rendersi conto che tutto ciò che prova e vede nel suo mondo onirico, non è poi così impossibile.
Una fiaba forte, intensa e particolare, in cui l'autrice riesce con delicatezza estrema e dolce insistenza dei contenuti e degli intenti, a rendere giustizia alle tematiche che forse spesso vengono trascurate anche nella letteratura e che invece fanno bene al cuore come la carezza delle persone che ci amano, come il sorriso dei nostri cari genitori.
VOTO DEL LIBRO: 💫💫💫💫💫
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