Recensione al romanzo intitolato "Brutale" dell'autrice A. Coppola

Presentazione romanzo:

Mafia Romance / Autoconclusivo
Trope: Erotico, Dark, Hate To Love (padrone e ostaggio), Dirty Talking, SCENE MFMM, FINALE MF

Odette Ruiz, seducente principessina viziata, vive a Santa Barbara con Ben e Michael, due migliori amici che gestiscono affari loschi. Entrambi la amano e insieme condividono un amore inusuale, interrotto bruscamente quando il cartello della droga messicano decide di rapirla.
Rigo Sánchez deve dimostrare a suo padre di essere un degno jefe nel momento in cui gli viene affidato il compito di occuparsi della donna di Ben e Michael, dopo il loro rifiuto a collaborare con il cartello di Sinaloa. Rinchiusa nelle prigioni del loro castello, Odette si rende conto che la vita da sogno che ha sempre vissuto le sta scivolando tra le dita e che il mafioso che la tiene prigioniera è tanto ammaliante e ipnotico quanto inappuntabile e… brutale.
Circondata da uomini oscuri e sexy, che nascondono la loro identità dietro maschere inquietanti di Ghostface, “O” sarà costretta ad affrontare pericolose prove di sopravvivenza. Si ritroverà infine invischiata in una relazione carnale con Rigo, ma cederà anche al fascino degli altri due fratelli Sánchez, diventando così l’oggetto del desiderio di tutti.

Riusciranno Ben e Michael a salvare Odette prima che il suo nuovo padrone le sconvolga la vita per sempre?

AVVERTENZE
Questo romanzo contiene scene violente, situazioni macabre, linguaggio volgare e rapporti sessuali espliciti.
È consigliato a un pubblico adulto e consapevole.


Recensione:

Quando l'arte del saper narrare perfettamente e con spiccata sensibilità si unisce all'erotismo e alla marcata sensualità, è possibile che nasca un capolavoro letterario il quale prende il nome di "Brutale", scritto dalla talentuosa e stupenda A.Coppola.

Ogni romanzo dell'autrice in questione riesce a catapultare il lettore in un universo in cui l'estasi e la tensione, le azioni e le vicissitudini si rincorrono come due amanti preda delle loro stesse passioni e sentimenti.

Sì, perché nonostante si tratti di letteratura erotica, la peculiarità della penna di A. Coppola sta nel ricreare e tradurre con massima precisione e cura dettagliata, quelle situazioni e soprattutto emozioni che ad esempio in "Brutale" lasciano davvero senza fiato a mio avviso, sospendendo addirittura, per certe scene, la carica sessuale per dar voce al vero amore.

Questo non è da tutti e non è nemmeno semplice da ricreare, ma l'autrice sa giocare bene le sue carte e riesce a stuzzicare con intelligenza e arguzia, sa completare quel gioco colmo di sensualità e, diciamolo pure, a tratti dolce perversione, rimarcando le gioie del buon sesso senza dimenticare il lato emotivo dell'essere umano.

In "Brutale", vediamo Odette Ruiz, protagonista femminile piuttosto eccentrica e forse piuttosto libertina, almeno apparentemente... e di lei si capisce immediatamente tanto ma non solo perché l'autrice ce lo fa sapere, no piuttosto per via della coerenza dei protagonisti e dei personaggi secondari che scavano nel profondo di loro stessi e nella carica elettiva che fa sì che le anime e i corpi siano in perfetta sincronia, sempre.

Ben e Michael, i due fidanzati di Odette, avranno un ruolo molto importante e questo è bene ricordarlo e sottolinearlo, ma niente può essere paragonabile alla tensione sessuale e alla catarsi emotiva suscitata da Rigo Sánchez, prossimo promesso jefe messicano e uomo all'apparenza privo di sentimenti e decisamente scostante e unicamente perverso.

La malavita forse è ciò che, letterariamente parlando, avvicina molto probabilmente più di qualunque altro ambito ad una sessualità concepita più che altro per puro caso e all'inizio senza alcun fine sentimentale... schema che poi in seguito subirà un inversione di marcia, proprio come potrebbe accadere in questo bellissimo romanzo.

Leggere questo libro, personalmente, credo che apra le porte al non pregiudizio e alla libertà sessuale nelle sue varie accezioni e modalità.

Vi è sempre, o quasi, un gioco che stuzzica le fantasie più o meno ampie di lettori di varie età, gioco che non è però mai fine a se stesso e che ha un giusto limite non finendo, mai, per quanto mi riguarda, nella vera e propria volgarità che altrimenti potrebbe risultare piuttosto insensata e non più piacevole.

Odette sa cosa vuole ma a volte sembra insicura, è difatti una giovane donna bella ma non troppo e ha il complesso di alcune parti del suo corpo che non le piacciono.

Ma se è dunque vero che passione e tormento non abbandonano mai le pagine del romanzo, è altrettanto vero e realistico il gradevolissimo connubio tra pace dei sensi, romanticismo e erotismo, che vedrà come ultimo step l'amore disincantato proprio tra Rigo e Odette.

Non mancheranno momenti di sofferenza, solitudine insita nel cuore e nell'anima, flashback di memorie e tempi mai superati sul serio e per questo indimenticabili e necessari ai fini di una buona narrazione e comprensione del testo.

Odette sa davvero essere originale, appetibile e sostituibile, e forse Rigo, il suo aguzzino messicano e tormento più piacevole, lo saprà fin dal principio, ma la paura di un amore che non è mai stato prima d'ora, molto probabilmente sarà un deterrente e non gli aprirà gli occhi come invece dovrebbe fin da subito.

Ma il tempo corre, è inesorabile, non lo si può fermare e il cuore di Odette apparterrà forse sempre a Ben e Michael, in fondo... oppure non più?

Un romanzo a tratti dark, dalle tinte spesso fosche e sempre ammalianti, dallo stile pulito, con personaggi che catturano l'attenzione e fanno sempre parlare di sé, nel bene e nel male, volendo o non volendo.

Una storia piccante ma anche gentile e profondamente unica e sincera.

Grazie ad A. Coppola per aver scelto e dimostrato ancora una volta di essere unica nel suo genere e in tutto il suo splendore.

Ti voglio immensamente bene, ragazza!



VOTO DEL ROMANZO: 💫💫💫💫💫


   Ghostface


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