Recensione del romanzo intitolato "QUALCOSA NASCOSTO" degli autori MARCO BAGLIANO - SUSANNA DE CIECHI



Ringrazio l'ufficio stampa per la copia digitale dell'opera.


Recensione:

La morte non è niente di fronte alla grandezza della vita.

Mi piace iniziare in questo modo la recensione  perché l'argomento affrontato in questo romanzo, a mio avviso incredibile e stupendo, è la morte in vita e la vita in morte. 
Vi è un insegnamento specifico in questa storia che si legge tutta d'un fiato e da cui traspare tutta la sensibilità degli autori, ovvero: l'anima esiste, la si deve proteggere, l'animo umano infatti è destinato alla vita eterna e non a perire.


Non mancano infatti all'interno della storia riferimenti cristiani e religiosi che mi hanno molto commosso in quanto credente e cattolica, ho sentito su pelle dei brividi non indifferenti ed è anche proprio per questo che il libro mi appare come una sapiente elaborazione del lutto nel suo insieme, si generalizza sulla vita ma allo stesso tempo si specifica la morte con i suoi dettagli spesso macabri ma anche, qui, a tratti ironici o leggermente grotteschi.

Parlare della morte non è mai semplice, è un po' come voler spaventare rischiando, al contrario, di finire nella spirale dell'ironia.

È una tematica talmente delicata che non tutti riescono infatti ad affrontare e argomentare con il giusto peso. Eppure i due autori ci dimostrano tutta la loro versatilità e saggezza e anche tenerezza perché nella morte non mancano di evidenziare  anche l'importanza del mondo animale che si unisce a quello umano anche dopo la vita, rimanendo in transito e dunque perennemente in attesa in nome dell'affetto e dei legami intensi.

La Casa funeraria, il Giardino dei Transiti, il Bar del Cristo... Non sono solo luoghi fisici presenti all'interno del libro, ma a mio avviso anche indubbiamente luoghi della mente e specialmente dell'anima, quella stessa anima che gira e rigira attorno al cuore e non smette di danzare oppure di accarezzare la spalla di coloro che in vita piangono la perdita di qualcuno tanto caro.

Un personaggio che mi ha incuriosito molto è stato Lorenzo Cadente (questo nello specifico è il suo soprannome datogli da Agostino, un altro personaggio importante) De Santis.

È un bambino vispo di quasi tredici anni piuttosto bizzarro ma d'altronde in linea con il romanzo, a cui accadrà qualcosa di veramente particolare e per cui mi sono commossa e anche al contempo divertita in un certo senso, perché la realtà  e la particolarità di questo libro è racchiusa nel suo animo: goliardico a volte e allo stesso tempo giudizioso e pacato.

Ciò che esprime questa storia è devozione verso la vita oltre la morte che non è una barriera infrangibile, ma anzi è un passaggio verso la vera vita, quella che ci aspetta dopo.

La morte vista con gli occhi degli adulti, di Camilla che è un cane adorabile e possiede un' anima molto più nobile di tante persone, degli anziani come ad esempio la novantenne Miriam e anche dei bambini che con il loro linguaggio strambo come ad esempio quello utilizzato da Lorenzo, rendono la storia più avvincente e anche più simpatica, almeno secondo me.

Un libro per comprendere appieno il senso della morte, passando per la vita e viceversa.

Una storia delicata e amorevole che combatte tra l'altro il pregiudizio che spesso colpisce le persone ignoranti riguardo le figure dei becchini, senza considerare che spesso a portare sfortuna o comunque negatività verso il prossimo, sono invece proprio le persone che hanno nei confronti della vita un atteggiamento distaccato e non accettano il "diverso" o lo "strano" e poi tra l'altro ci tengo a dire che ogni lavoro ha la sua importanza e merita il dovuto rispetto.

È un po' come pensare che i gatti neri portino sfortuna o che siano Streghe sotto mentite spoglie.

Per favore, non siamo nel Medioevo perciò sarebbe giusto evitare un comportamento retrogrado, a favore della civiltà e del benessere individuale e collettivo.


Il romanzo l'ho apprezzato molto e ringrazio di cuore gli autori perché scrivendo questa storia personalmente mi hanno fatto un immenso regalo che spero sarà apprezzato da chiunque.


VOTO DEL LIBRO: 💫💫💫💫💫






Commenti