Recensione del romanzo intitolato "IL TACCUINO, L'ACCHIAPPASOGNI E L'EYELINER DORATO" dell'autore SIMON SCHIELE



Ringrazio la casa editrice per la copia digitale dell'opera.

Descrizione del libro:

È una primavera come tante a Torino. Il secondo semestre di lezioni a Palazzo Nuovo, le solite feste universitarie, le ore interminabili del servizio civile. Marsh, Zeta e Lila vagabondano per la città magica combattendo tra senso di inadeguatezza, ricerca identitaria, fuga dal proprio passato e turbolenze post-adolescenziali.

Sono adulti, ma non proprio, con strascichi di sogni e aspettative che non coincidono con quanto la vita offre loro. Un romanzo sulla Generazione Z, sugli amori che oscillano tra sesso occasionale e aspirazioni romantiche e sulla realizzazione di sé.


Recensione

Sono rimasta molto colpita da questa storia che attraverso delle linee apparentemente invisibili ma in realtà ben delineate, pone l'attenzione sulla bellezza degli amori giovanili e tutto ciò che concerne i rapporti interpersonali e le coincidenze che nascono proprio quando sembra che non si possa più sperare in nulla.

È un romanzo fresco, originale, innovativo. 
Un libro che abbraccia un vasto pubblico di lettori di varie fasce d'età e che inoltre, con la sua anima quasi giustamente sporca e musicale, così cosmopolita e spesso dolcemente eccentrica, coinvolge e riesce a trasmettere infinite emozioni.

I protagonisti sono ben tre, si chiamano Zephyr, Lila e Marco.

Zephyr è un ragazzo molto più egocentrico di Marco e, se vogliamo essere leali, anche strafottente e forse nasconde appositamente la sua sensibilità, mentre Marco appare come il bravo ragazzo che non distruggerebbe mai il cuore ad una giovane donna e lascia che i sentimenti e le emozioni esplodano totalmente.

Marco vorrebbe diventare uno scrittore ed è proprio qui che mi aggancio per la mia recensione: il taccuino cui ci si riferisce nel titolo infatti appartiene proprio a lui, al suo sogno di parlare alle persone in modo genuino, e a tratti sembra quasi che quel desiderio non possa essere realizzato per mancanza di autostima forse,  ma l'autore riesce sempre a farci capire che dobbiamo andare oltre i nostri limiti e le nostre paure, siano esse deboli o insistenti e forti!

Lila invece è la ragazza dall'eyeliner dorato sull'occhio sinistro, ed è per questo che mi piace molto come figura, soprattutto perché brillerà di luce propria anche quando deciderà di non truccarsi più in quanto non ne sentirà più l'esigenza... il trucco è come una fase, un passaggio all'età adulta e nonostante nel romanzo il tutto si svolga in poco tempo e non in anni, è come se Lila e anche Marco e Zephyr, godessero di un tempo preciso che quasi sfugge da loro, dilatandosi e amplificando il tutto, soprattutto i loro piani per il futuro e i progetti.

Per ultimo, ma non per importanza, c'è Zephyr appunto, il cui oggetto rappresentante è un orecchino a forma di acchiappasogni che sembrerebbe banale per tanti ma per me non lo è stato, fin dall'inizio.

"Il taccuino, l'acchiappasogni e l'eyeliner dorato", è un romanzo sui sentimenti ma che non parla solo esclusivamente d'amore e comunque non lo fa in maniera stupida o smielata, anzi tutt'altro!

Questi tre ragazzi, queste tre personalità diverse tra loro ma allo stesso tempo complementari e uniche, rimangono impresse per la loro forza d'animo e per il modo in cui riescono a rialzarsi dalle loro cadute senza farne un dramma o comunque qualora il dramma esistenziale ci fosse è sempre a scopo terapeutico.

Un romanzo indimenticabile, in cui l'autore è capace di dire la sua su argomenti vari come anche la letteratura in generale, riesce infatti a essere presente nel contesto della storia come se il suo alter ego fosse lo stesso Marco a volte, o perlomeno questo è ciò che mi ha trasmesso dalla lettura del libro.

Una lettura che spiazza in positivo, che parla di gioia e di dramma, che riesce al contempo a sdrammatizzare, grazie al tema dell'amore e dell'amicizia, sull'argomento malattia (la madre di Zephyr era malata di cancro), e ciò che ne concerne.

Consiglio davvero a chiunque la lettura di questo bellissimo romanzo anche perché i messaggi che lancia soprattutto ai giovani sono molto, molto positivi, e l'autore riesce a bilanciare fantasia e realismo in maniera davvero lodevole, come forse pochi sanno ancora fare senza risultare poco credibili o poco originali.

Simon Schiele è davvero una ventata d'aria fresca nel panorama editoriale italiano e credo che ci sia davvero bisogno di scrittori del suo calibro che non hanno il timore di parlare a cuore aperto ai suoi lettori.



Voto del libro: 💫💫💫💫💫




Vi lascio il link Amazon che rimanda all'opera.

https://www.amazon.it/taccuino-lacchiappasogni-leyeliner-dorato/dp/B0C79DV5M5/ref=sr_1_3?qid=1690203461&refinements=p_27%3ASimon+Schiele&s=books&sr=1-3


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