Recensione e segnalazione del romanzo intitolato "CIELO ROSSO" dell'autrice ANNA SILIBERTO


SINOSSI OPERA:


Dalia è una donna affermata, docente universitaria e famosa scrittrice di manuali di economia. Vive a New York con Paul, suo compagno di vita, ma proprio quando tutto sembra aver preso una precisa direzione, una telefonata dall'Italia della sorella gemella Rosa rimescola le carte, e tutti i pezzi della sua esistenza si slegano come tanti granelli di sabbia. Un tuffo nel passato, nella sua infanzia, un ritorno alle origini e sullo sfondo uno dei quartieri più inquinati d'Europa, in una Taranto dal mare cristallino e dalle dune di spiaggia bianca, tenuta sotto scacco da un Mostro d'Acciaio, dalle ciminiere e dalla polvere, rossa, che si appiccica ovunque come la sabbia fine di quei luoghi. Cielo rosso è una storia di fatica e impegno premiati, di resilienza, riscatto familiare e soprattutto personale.

RINGRAZIO L'AUTRICE PER LA COPIA DIGITALE DELL'OPERA


RECENSIONE:

Ogni volta che ripenso a questo libro mi vengono in mente tutte le situazioni familiari più disparate, compreso il sacrificio che fanno i genitori per i loro figli e l'evolversi del contesto stesso famigliare, in un crescendo di emozioni incredibili proprio come il romanzo di Anna Siliberto.

La storia di Dalia, la protagonista in assoluto della storia, è in fin dei conti la storia di tante donne che seguono il loro sogno più grande: realizzarsi in ambito lavorativo e diventare una persona affermata.

La cosa che mi ha colpito molto di Dalia, personaggio forte e al contempo piuttosto sensibile, è la determinazione e il non vaneggio nei confronti della vita stessa.

Lei, a differenza della sua gemella Rosa, fin da piccola si rifugia nel mondo fantasioso dei libri, è una bambina più introversa di Rosa ed è come se senta su di sé i pesi del mondo in modo grave rispetto a sua sorella che prende la vita con più slancio e non ama studiare quanto lei.

Rosa è più espansiva, per questo Dalia sente di aggrapparsi alla sua gemella, ma comunque senza soffocare quel rapporto così bello e puro.

Questo è sicuramente un libro molto interessante a livello introspettivo perché parte dall'età adulta di Dalia, (sappiamo tra le altre cose che vive a New York con un uomo di nome Paul ed è una famosa scrittrice di manuali di economia), e torna indietro all'epoca in cui Dalia e Rosa vivevano con i loro genitori Franco e Nella, a Taranto.

La loro è sempre stata una famiglia non proprio agiata ma dove comunque non mancava mai nulla e poi Franco si alzava tutte le mattine alle 5 in punto per andare a lavorare al Forno e non fare mancare nulla alle sue donne.

L'autrice mi ha colpito molto in positivo perché se consideriamo che il libro comunque è piuttosto breve, in realtà lei riesce a raccontare tantissimo di questa famiglia e ci dà un prospetto molto visivo e reale, concreto delle persone che frequentano come ad esempio il ragazzo di Rosa, Angelo, che poi diventerà il padre del piccolo Cosimo detto anche Mimmo.

Rosa corona il suo sogno di diventare madre ma purtroppo nulla va mai come vorremmo tutti, infatti al piccolo verrà diagnosticata una forma di leucemia, e questo purtroppo allontanerà Rosa e Angelo, forse perché il ragazzo non è ancora maturo e non riesce a superare il dolore.

Intanto la vita va avanti e Dalia frequentando l'università dopo essersi diplomata a pieni voti conosce Antonio e delle amiche molto interessanti come ad esempio una tra alcune Francesca.

Il romanzo è proprio la separazione netta tra ciò che fa male e ciò che rincuora, ciò che riporta indietro a uno stato di apprensione e ciò che invece come il mare porta avanti, senza tralasciare emozioni forti e gravi dolori interiori.


Vi è un mix di sensazioni, il gusto per il passato che torna sempre, la nostalgia degli anni novanta, il Grande Male, ovvero il cancro che si porta via specialmente le giovani vite, il tema sociale del lavoro che spezza a volte la stessa dignità ma che se non ci fosse sarebbe una tragedia per tutti, la religione, quella fede costante che può far nascere gli amori sotto un cielo rossastro dal colore delle polveri della stessa forte sfumatura, e poi le paure insite nel proprio cuore, il passaggio dall'infanzia all'età adulta e i flashback bellissimi.

Un piccolo, grande romanzo di formazione che riesce a diventare una perla, un faro nel mare, una luce di protesta e rivolta.

Un grande spaccato di vita quotidiana pronta a far riflettere sui grandi temi dell'oggi, del ieri e del domani.

Imperdibile!


Voto del libro: ⭐⭐⭐⭐⭐





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