Recensione del romanzo dell'autrice DALILA SPEZIGA intitolato "PEARL ENCHANT - IL 18° COMPLEANNO DI KAYLA"
RECENSIONE
Inizio con il dirvi che questo libro è davvero fantastico in tutti i sensi, mi ha conquistata fin dalla copertina e poi leggendo le prime pagine non solo ho capito che sarebbe stato meraviglioso, ma che me ne sarei addirittura innamorata!
La protagonista della storia è Kayla, una ragazza di diciassette anni e mezzo forte a allo stesso tempo fragile e molto, molto buona e sensibile.
La sua figura è positiva e riesce a colpire da subito il lettore per la sua delicatezza e per la sua storia personale molto triste.
I suoi genitori infatti sono morti in un incidente quando lei era piccola, perciò potete capire che nel cuore di questa piccola adolescente c'è un tremendo dolore, un senso di vuoto che però per fortuna è colmato dalla vicinanza dei suoi due migliori amici con cui vive in una villa gigantesca, precisamente in "Via dei Timoni numero 15", nella città portuale di Nairi.
I due adolescenti con cui condivide la casa enorme si chiamano rispettivamente: Lois e Rory.
Lois è una ragazzina bionda davvero bravissima e gentile con tutti che ama la moda e veste spesso di fucsia, proprio come è raffigurata nella copertina del libro. Rory invece è un ragazzino dolce ma vispo e sempre alla ricerca della prossima ragazza da conquistare. Diciamo che Rory è sicuramente un latin lover, un vero rubacuori.
Kayla è l'esempio lampante della bravura, della sincerità e della verità fatta a persona, e forse proprio per questo non riesce (a parte i suoi due amici di cui vi ho parlato), ad andare d'accordo con la "massa", la società che sembra a volte avercela con lei perché troppo sensibile e buona. Un po' come accade realmente per le persone nella vita reale... La gente migliore infatti generalmente ha problemi con gli altri, sia per interagire che per farsi comprendere, questo perché la società non capisce spesso la delicatezza del prossimo.
Tornando alla questione del romanzo, proseguo dicendo che già dalla prima pagina si percepisce il sentimento buono e perfezionista nel linguaggio e nello stile dell'autrice. È come se Dalila Speziga fosse Kayla stessa in un certo senso, ho percepito l'identificazione della scrittrice nella protagonista principale, nei suoi sogni e nella sua forza interiore, nella sua tenerezza e anche nel suo voler portare in alto il nome della giustizia verso tutti specialmente nei confronti dei più bravi e coloro che meritano davvero l'attenzione per il loro carattere buono e positivo.
È sicuramente un lunghissimo viaggio nella magia buona quello che vi aspetta, e non vi pentirete di intraprendere quella via che da Nairi conduce per Rock Island e poi verso...?
Ma ovviamente verso il luogo che dà il nome al titolo del romanzo ovvero... Pearl Enchant.
Perché vi dico questo? Purtroppo non posso parlare troppo perché non voglio fare spoiler, ma posso dirvi, cari lettori, che Dalila ha scritto davvero un libro - sogno che fa veramente credere in se stessi di nuovo, mille volte ancora, anzi un milione di volte! Vi farà rivivere i momenti dell'infanzia, del rapporto madre - figlia, infatti Madison Bennett (la mamma di Kayla), avrà un ruolo fondamentale per sua figlia, sopratutto tramite Maddy Hill, ovvero la professoressa psicologa / medico che si affeziona moltissimo alla piccola alunna Kayla e la accompagna lungo il viaggio immenso della sua vita.
Una vita quella di Kayla Glover che si può definire fiabesca ma anche molto terrificante e per nulla semplice per quanto riguarda le visioni terribili che lei ha di Fesor, un demone dagli occhi rossi e ombroso molto pericoloso che incontrerete soprattutto ad un certo punto della storia.
Una ragazza, Kayla, che al suo diciottesimo compleanno vedrà la sua vita cambiare totalmente grazie alla magia insita in sé.
Nulla è dato per scontato in questo bel romanzo fantasy che a tratti ricorda però anche le storie normali drammatiche, infatti è un mix di generi e sottogeneri molto affascinanti. È scritto con cura e attenzione, i dettagli dei luoghi e delle sensazioni provate dai ragazzi e dagli adulti sono incredibili e poi si va avanti con la lettura e si scopre sempre più magia, sempre più palpitazioni al cuore e frenesia di voler sapere che cosa succederà alla fine!
Non solo vedrete incontri sensazionali e paurosi con le figure delle tenebre e dal lato opposto anche con figure appartenenti al mondo della luce e della bontà, ma incontrerete anche una ragazza purtroppo molto antipatica di nome Magda Okey, illusa e impertinente, convinta di essere la migliore in tutto.
Mi ha fatto molto arrabbiare sia il modo in cui Kayla viene trattata malissimo da Magda verbalmente e sia il modo in cui le fa del bullismo a scuola, essendo entrambe in classe insieme.
Magda è davvero assurda e antipaticissima, testarda e cocciuta, e per fortuna Maddy Hill è sempre pronta a difendere la sua pupilla Kayla che merita davvero tutto il bene del mondo in quanto bisognosa anche di amore e affetto vero.
Ci sarà spazio anche per l'amore vero, per le leggende che assomigliano alla mitologia greca e all'amicizia vera e propria anche con Karl, un ragazzo molto gentile che però non mi sta proprio simpatico, non perlomeno come invece mi è piaciuto subito Evan di cui non posso dirvi nulla per non svelarvi troppo del libro.
Il bene e il male si incontrano e si scontrano, e il colore blu sarà molto importante perché ad esempio la perla più importante di tutte, quella della protettrice di Pearl Enchant, ovvero la protagonista Kayla Glover, sarà di importanza vitale assieme alla perla verde che appartiene a Evan.
Mistero, antagonisti, problemi di cuore e simpatia a non finire, fantasia incredibile e poi per ultimi ma non per importanza... I gabbiani e i gufi che avranno dei ruoli molto importanti nel benessere che provocano ai Nairiani ad esempio.
I gabbiani che con il loro volo e la loro spiccata curiosità sono come i lettori lontani che con le loro menti riescono facilmente a elaborare e rielaborare attentamente il compito della scrittrice, il lavoro certosino fatto con cura e dedizione.
Concludo dicendovi che il romanzo consta di ben 512 pagine ma la lettura è davvero scorrevole con quel ritmo fluente e a tratti simpaticissimo ma anche dolce e malinconico.
Il libro è molto maturo e dalla storia traspare tutta la bravura artistica dell'autrice, nonché anche il suo lato sensibile forte e acuto.
Grazie ancora a Dalila per aver scritto un romanzo così stupendo che lascia davvero il segno.
Voto del romanzo: ⭐⭐⭐⭐⭐
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