Recensione del libro "LA BEFANA VIEN DAL NORD" di EMANUELA MOLASCHI



Ringrazio l'autrice per la copia digitale dell'opera.


Recensione:

Oggi vi voglio parlare della collaborazione con un'autrice molto talentuosa, dall'animo e la penna davvero sensibili e unici.

Quando Emanuela Molaschi infatti mi ha contattata per recensire il suo romanzo "La befana vien dal nord", ho capito subito che si sarebbe trattato di un libro molto speciale che mi avrebbe conquistata fin dall'inizio e infatti così è stato.

Una storia piuttosto breve che si legge in poco tempo, un libro di neanche cento pagine ma molto intenso, che racconta la malattia in modo magistrale e originalissimo, potrei dire sottoforma di giallo fiabesco.
I personaggi sono pochi, perciò ci si concentra facilmente sull'azione dei singoli protagonisti che però sono ben caratteristici.

Un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, perché parla di un argomento serio e importante: la fibromialgia, malattia grave e piuttosto invalidante di cui forse si parla troppo poco.

Un romanzo che ho adorato e che mi ha commosso sinceramente, a partire dal tema ricorrente e centrale della malattia di Laura, che è anche ipovedente ma nonostante tutto dimostra una forza incredibile. 

Mi è piaciuto molto anche il lato umano e intimo del libro, i dialoghi, la tenerezza ma allo stesso tempo la grinta con cui si affrontano le avversità della vita e gli ostacoli che pone davanti a Laura e chiunque si trovi realmente in una situazione disagiata, ma che spesso può risultare un vantaggio poiché si ha la forza di andare oltre tutti e tutto, sempre a testa alta contro gli antagonisti.

Ma in tutto questo, che ruolo avrà Ferit?
E Hakan invece?

E la medicina rubata da quest'ultimo e che serve a Laura per stare meglio, verrà ritrovata?

In questa storia succede davvero di tutto, molto velocemente ma in modo chiaro e limpido, trasmettendo quella forza intrinseca di Laura, che non risulta impaurita o debole, anzi tutt'altro.

La storia potrebbe fare pensare anche a un film ben riuscito, o per certi versi a un problema matematico in quanto mi ha fatto pensare soprattutto all'inizio e in altri punti della narrazione, a un equazione algebrica difficile da risolvere, un rebus letterario.

È complicato scrivere una recensione su un libro così bello e in un certo senso criptico seppur chiaro come il sole.

Questo perché la scrittura di Emanuela Molaschi riesce a colpire dritta al cuore e a catturare l'anima dei lettori con piglio dolcemente sicuro.

Una storia di speranza e resilienza, adatta davvero a tutte le età.


Voto in stelline: ⭐⭐⭐⭐⭐

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