Review Party - Dove la neve si colorava di rosa (un fiocco di neve d'amore) volume 1 dell'autrice MARIANGELA AGNES


Sinossi:


Tra le magiche montagne di Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta, il Monte Rosa domina il piccolo borgo e in una tipica casa di montagna abita la protagonista di questa dolce storia: Anabel Armand.
Corre l’anno 1976, Anabel ha dodici anni ed è una grande sognatrice dall’animo romantico e artistico.
Dietro a quel viso minuto a forma di cuore, quei due grandi occhi da cerbiatta e una frangetta sbarazzina, si nasconde un cuore d’oro, ma anche un carattere forte e determinato.
Anabel porta sempre un grande cappello rosso dalla forma a punta fatto a mano dalla nonna, ha sempre un sorriso per tutti e vive ogni giornata con allegria, dividendosi tra scuola, compiti e passeggiate all’aria aperta. Non possono mancare le pattinate al lago ghiacciato del paese con i suoi amici più cari di sempre; pattinare è una delle sue più grandi passioni.
Come il disegno, il canto e la lettura dei suoi amati libri.
Anabel tende a perdersi tra le pagine dei romanzi, ma anche tra i meravigliosi paesaggi che la circondano: la natura, le sue amate montagne e i magici fiocchi di neve sono vita per lei.
La sua personalità dolce, l’apprezzare le piccole cose e la sua spontaneità, le permettono di accogliere tutto come un dono.
E mentre vive le sue avventure quotidiane tra le magiche montagne e tutto scorre allegramente, Anabel scoprirà che la vita ha ancora in serbo per lei tante sorprese speciali, che la faranno crescere e vivere nuove bellissime emozioni.
Sta arrivando il mese di dicembre con la magia del Natale e tante incantevoli nevicate, ma sarà proprio la magia della neve, come narra la leggenda della nonna Erina, a far vivere ad Anabel un magico sogno inaspettato che le farà battere il cuore?

Tra amicizie e vecchi ricordi tra i banchi di scuola, i primi batticuori e le guance rosse, il valore della famiglia, paesaggi mozzafiato e luccicanti cristalli di neve rosa, preparatevi a sognare…
Un lago ghiacciato azzurro come il cielo sarà il testimone di un amore immenso che nasce tra due adolescenti, forse per durare per sempre?
Questo lo scoprirete soltanto leggendo questa magica storia.
Una storia d’altri tempi.
Una storia che entra nel cuore.
E allora fatevi cullare da questo dolce racconto.
Pronti a vivere indimenticabili avventure sulla soffice bianca neve?
Anabel vi aspetta tra le maestose montagne del suo paesino, a Gressoney-Saint-Jean… là, proprio là, 
dove la neve si colorava di rosa.




Recensione:


Oggi voglio parlarvi di un romanzo davvero incantevole e dolcissimo, in cui la protagonista è una ragazzina davvero buona e intelligente, dedita allo studio e al disegno, di nome Anabel Armand.

Lei vive a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d'Aosta, un piccolo borgo ai piedi del Monte Rosa.

La piccola ha dodici anni e uno spirito romantico, è delicata e molto sensibile, vuole un gran bene alla sua famiglia, ai suoi genitori Stella e Luigi, e a sua nonna Erina, ma anche alla sua piccola mascotte: la bellissima gattina Zoe, colei che dorme con Anabel facendo le fusa e rendendo la bambina felice come non mai.

La storia si apre con una filastrocca molto bella dedicata proprio al Monte Rosa e dovete sapere che il romanzo è ambientato nel passato, precisamente nel 1976 e 1977, quindi negli anni in cui le persone tenevano alle altre in maniera più dolce e si litigava meno... Non esisteva la tecnologia e ci si affezionava facilmente ma con serietà. Un mondo diverso da quello che è oggi. 

Ebbene, Anabel è proprio la classica bambina che rappresenta in tutto e per tutto quei periodi idilliaci e fantastici, in cui i libri come ad esempio i grandi classici della letteratura, facevano da sfondo ai sentimenti d'amicizia e d'amore che nascevano in modo spontaneo e naturale.

I genitori di Anabel, possiedono un Bazar, ovvero un negozio in cui vendono un po' di tutto, specialmente astucci, quaderni, diari e anche libri! 

Che gioia per i lettori e anche per la stessa Anabel! 

Lei ama disegnare ma anche leggere, e in questo romanzo di Mariangela Agnes, i riferimenti letterari sono diversi. Ad esempio si possono trovare le storie che tutti conosciamo come quella di Heidi, La principessa sul pisello ma anche il gatto con gli stivali e altre ancora molto interessanti come Alice nel paese delle meraviglie.

Tutte storie che sembrano combaciare alla perfezione con la storia di Anabel, così tanto sognatrice e anche artista nell'anima.

Un personaggio che mi ha incuriosito parecchio e che ha un ruolo centrale nel romanzo è il migliore amico di Anabel, più piccolo di lei di pochi anni, di nome Franz Perron.

Franz è un bambino molto curioso e intraprendente, frizzante ed è molto, molto legato ad Anabel a tal punto da essere geloso di Occhi di cristallo, ovvero di Christophe, un ragazzo un po' più grande di Anabel con cui instaurerà un rapporto di amicizia vero e duraturo, ma la ragazzina ha una cotta per lui, lui che è così bello e incantevole con quei capelli neri come l'ebano e gli occhi di ghiaccio.

Dovete sapere che Franz comunque non è l'unico amico di Anabel, infatti c'è anche Alessina, che non mi sta molto simpatica perché è troppo saccente e molto illusa. 

È una ragazzina diversa da Anabel, che invece è umile e tranquilla, però si vogliono un gran bene e l'amicizia che le unisce è una componente non indifferente.

Alessina è sempre in contrasto con Franz, anche quando il poverino non dà alcun fastidio e non fa niente affinché venga ripreso dalla bambina, che spesso è un po' troppo sicura  di sé e forse anche vanitosa.

Greg è un personaggio che invece rimane sullo sfondo, in quanto amico di Christophe e non viene messo in risalto, ma ha comunque anche lui la sua importanza, in quanto piace molto ad Alessina, nel modo in cui ad Anabel piace Occhi di cristallo.

Greg e Christophe mi piacciono perché sono bravi, semplici e con la testa sulle spalle. 

Dovete sapere, riguardo ad Anabel, che scrive spesso pensieri sul suo diario, perché adora confidarsi con il suo amico di carta, raccontandogli ciò che le succede e tutto ciò che sente di dirgli.

Anabel è non solo dolce ma anche pacata e priva di cattiveria, è la classica bambina con cui voler instaurare un rapporto d'amicizia vero e sincero, perché è autentica e genuina.


Ciò che mi ha colpito molto di questo romanzo, a parte il fatto che è bello in tutte le sue sfaccettature, è il periodo stupendo in cui è ambientato, ovvero quello natalizio.

Dicembre è un mese magico, è pieno di sorprese, leggende e di neve che fiocca candida e bellissima! 

Si ricevono i doni, si è più buoni e Zoe sembra ancora più curiosa e divertita mentre gioca con i gomitoli di lana che  nonna Erina utilizza per realizzare golfini rossi.

È proprio in questo dolce mese che Anabel scoprirà la bellezza dell'amore giovanile, la prima cotta che non si scorda mai e che lascia tenerezza e lucentezza negli occhi.


Un romanzo che fa vivere, sognare, ricordare e innamorare follemente! Una storia con immagini bellissime da cui traspare la bellezza dell'unione famigliare, il tepore del focolare, la ricchezza dei valori e la semplicità delle piccole ma enormi gioie.



L'autrice riesce a coinvolgere il lettore con un romanzo che assume i connotati di una fiaba originalissima e permette a piccoli e adulti di viaggiare indietro nel tempo e con la fantasia.


Consigliato! 



Voto in stelline: ⭐⭐⭐⭐⭐


Commenti