Recensione / Book Tour romanzo di Monica Pagliaro intitolato AquaClan - due mondi lontani edito Land Editore
SINOSSI:
«Voglio sfuggire una volta e per sempre a questo mondo, a questa lotta all'ultimo sangue che è diventata la mia esistenza.»
È stata un’ingenua, Gloria, a credere che il suo amore potesse cambiare un uomo interessato solo al denaro e al potere. Ecco perché la fuga e l’anonimato si sono rivelate essere le uniche scelte possibili - o quelle o una vita in gabbia, stretta tra segreti e bugie.
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«Non sento niente. Sono anni che non provo letteralmente nessun sentimento. Ma quando lei entra nella mia vita, tutto cambia. E io non sono certo che sia la cosa migliore per me.»
Adrian è un uomo profondamente deluso dalla vita e dall'amore, e nel tempo ha imparato che la scelta più facile è dedicare tutto se stesso al suo Aquaclan - il circo acquatico che ha faticosamente fondato - e alla figlia. Quando Gloria, una giovane ragazza misteriosa dallo sguardo spaventato, entra nella sua vita, Adrian vede il suo precario equilibrio sconvolgersi.
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Gloria e Adrian: due mondi lontani, due destini così simili. Sarà l’ambientazione onirica e sensuale dell'Aquaclan a unirli, o le loro strade sono destinate a non incrociarsi mai?
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale
RECENSIONE:
L’acqua è fonte di benessere ed è uno dei quattro elementi assieme all'aria, al fuoco e alla terra. E fin qui non ci piove, giusto? Leggendo questo bellissimo romanzo, però, l’acqua risulta la vera essenza non solo del mondo del protagonista principale, ovvero Adrian, ma anche di un intero universo circense, quello costituito dall'AquaClan, il circo acquatico il cui proprietario è proprio lo stesso Adrian, il quale si accinge a fare il suo ultimo tuffo della stagione, essendo un tuffatore professionista all'interno dell'AquaClan.
Non si può dire che all'interno del romanzo ci siano momenti di estraniamento da parte dei personaggi, tra cui Gloria e Irina ovvero rispettivamente la compagna e la figlia di Adrian, piuttosto è meglio sottolineare il fatto che nell'opera sono presenti tanti istanti introspettivi e “clou”, che rendono il tutto ben amalgamato e ci inteneriscono ci rendono protagonisti della storia, scritta in modo davvero sublime.
Ciò che colpisce è non solo ciò che ho detto poc'anzi ma anche il fattore educativo dell’opera, infatti, ci insegna a non dubitare mai dell’amore in generale, dell’amore genitoriale e anche dell’amicizia che anche qualora dovesse sfociare in sesso, non potrà mai scalfire un rapporto sincero o sopprimerlo.
Un altro elemento molto importante da considerare è il fattore malattia, in quanto Adrian si sente male proprio all'inizio del romanzo, sviene e successivamente si scoprirà, dopo delle attente analisi da parte di medici accurati, che avrà un cancro allo stomaco.
L’autrice sembra voglia proprio farci piangere e emozionare tantissimo, e infatti ci riesce alla perfezione, unendo quel sentore di familiarità per ciò che è calore umano e l’intenso amore per i dettagli, rendendo il tutto davvero bellissimo e coinvolgente più che mai.
L’azzurro dell’acqua, quell'elemento che tanti adorano e che altrettanti invece rifiutano perché hanno magari paura di nuotare, qui è più volte presente in quanto rapportato alla vita stessa, alla paura, ma anche alla tensione sì, oppure alla gelosia in quanto Gloria sarà abbastanza infelice di sapere che a Cannes una vecchia amica d’infanzia di Adrian è stata a stretto contatto con lui e molto probabilmente in intimità.
È come se la monocromia dell’acqua ma allo stesso tempo le sue sfumature azzurro, celeste e blu, riuscissero in qualche modo a accendere e tenere viva la passione che generalmente si tinge di rosso come ben sappiamo, ma in qualche modo, come già suggerisce il titolo, è l’acqua che invece deve avere in mano la situazione, deve come suggellare un patto oceanico, d’acquario vivo.
C’è un personaggio davvero ambiguo che personalmente non mi è piaciuto affatto e credo che alla maggior parte dei lettori non faccia impazzire ed è Federico, colui che sta in secondo piano, nell'ombra ma allo stesso tempo, inconsciamente, grazie alla forza dell’amore di Gloria per Adrian e anche grazie alla forza della resilienza che riesce sempre a inondare tutto con la sua perseveranza e l’ottimismo, è protagonista di una vicissitudine piuttosto grave per quanto riguarda l'AquaClan e i professionisti che vi lavorano all'interno.
Gloria dovrà tenere un segreto, apparentemente inconfessabile, che le darà del filo da torcere e la farà soffrire fino all'ultimo. Ma quale sarà questo segreto così doveroso da proteggere e perché solo Gloria sembra conoscerne l’esistenza?
Una storia coinvolgente che vi trascinerà in un mondo acquatico a tratti bizzarro e molto originale, in cui riuscirete a staccarvene con molta difficoltà.
Un romanzo atipico, che ha tutto lo splendore di una fiaba moderna, consigliato veramente a tutti, specialmente ai sensibili e a coloro che sognano soprattutto di giorno e non smettono mai di credere nelle seconde possibilità, nei mondi lontani che invece così tanto lontani poi non sono.
Perché in fondo, per volere qualcosa, basta solo credere nella forza dell’amore e… dell’acqua!
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