Recensione raccolta poetica di GIO FILIPPONI - LASCIA CHE POI SIA



"DESCRIZIONE"

In "Lasciati accadere" (Instapoeti 2020) Gio Filipponi ha affrontato tutti i passi per tornare ad amare noi stessi dopo la fine brusca e inattesa di una relazione amorosa: stai con il dolore, sradicati dal passato, semina nel presente, rifiorisci nel futuro (dal dolore e il senso di morte alla rinascita, attraverso dolore, rabbia, desiderio di vendetta, rimorso, rassegnazione, senso di colpa, cura di sé, felicità). Nel libro il focus era incentrato sull’amarsi e sul riconquistarsi. Lo step successivo di questo viaggio verso l'amore, la gioia e la libertà, suggerisce l'autore, è quello di tentare di aprire il cuore a chi verrà dopo. Ricominciare a fidarsi. Aprire significa lasciare andare. Aprirsi significa lasciarsi andare. «Non siamo alberi, non siamo fatti per stare da soli» scrive Gio Filipponi. Lascia che poi sia è un inno alla vita perché la vera gioia sta nella condivisione: se amiamo fare una cosa particolare, vorremmo poterlo confidare a qualcuno, se ce lo teniamo per noi, siamo felici a metà."



RINGRAZIO INSTAPOETI PER LA COPIA CARTACEA DELL'OPERA


RECENSIONE: 


Un libro che vuole colmare i vuoti dell'animo e stemperare la sofferenza riportando alla luce e riconducendo a quella stessa luce, uomini e donne che hanno personalità da vendere ma che al contempo hanno spesso perso la capacità di vivere appieno la vita con le sue bellezze e originalità.

Una raccolta poetica / prosaica che mette a confronto in maniera quasi ossimoricamente ciclica e sentimentale, meteorologica e creativa, gli stati d'animo che più ci rappresentano con annesse freddezze o al contrario crepitii delicati, seppur possenti, forti.

L'autore fornisce al lettore dei consulti, elargisce consigli e come un medico dell'anima che ama il suo lavoro e si impegna totalmente con dedizione e immedesimazione, cura gli stati d'animo che incalzano a piede libero e soffocano, rattristano e deprimono. 

Un manuale d'amore e resilienza, di auto - aiuto, di empowerment femminile / maschile e di rinascita.

L'opera si apre con i gradi sottozero, il freddo polare... come se il poeta volesse definire metaforicamente le temperature che sono insite in un cuore che non riesce ad amare e ad aprirsi davvero, forse scottato dalle delusioni e dalla paura.

Il ghiaccio che rende apatici... proprio come l'inferno e l'inverno che in ossimori viventi legati alla natura del mondo, spiazzano e lentamente corrodono abbracci, sguardi, baci, voglia di vivere in primis. 

Quando il poeta invece ci conduce nel "paradiso letterario" dove incontra la  sua Beatrice personale, i gradi aumentano e si trova quel tepore familiare del caldo di una casa da condividere e di un letto in cui poter dormire insieme, in cui fare l'amore baciandosi e baciarsi facendo l'amore parafrasando l'autore.

La racconta è catartica e profonda, ha lo scopo di illuminare laddove vi era solo buio intenso. Ognuno di noi ha uno scopo su questa terra e il poeta si prefigge l'obiettivo di rendere un luogo migliore quel mondo così poco incline a comprendere la sua sensibilità e empatia.

Gio Filipponi ci insegna a non sottovalutare la nostra forza interiore, anzi a liberarci dalle paure e uscire dalla comfort zone o gabbie mentali in cui spesso ci rinchiudiamo per paura di uscire e scoprire verità, o semplicemente per il timore di lasciarci accadere...

In "Lascia che poi sia" vi è un vero e proprio inno alla gioia, alla vita e a tutto ciò che di bello e positivo vi è al mondo, compresa la libertà d'espressiva.

Prendiamoci il tempo per fare qualcosa per noi, non solo per gli altri. Con questo il poeta non vuol dire di essere egoisti o narcisisti, ma di amarci un po' di più e saper dire quando è il caso anche di NO.

Eliminiamo le persone negative dalla nostra vita, salviamo noi stessi dai parassiti e avviciniamoci agli umili.

Il poeta è umile infatti e scrive versi degni di encomio, suscitando riflessione e commozione, sempre nella sua semplicità e nel suo bellissimo incedere a passi lenti e cauti, silenzioso penetra nell'anima e accarezza i cuori più nobili e gentili, cercando con dolcezza di raggiungere tutti, infatti l'opera versatile è destinata ad un pubblico eterogeneo.

Un manuale motivazionale, con spunti riflessivi emotivi che si rifanno alla vita di tutti i giorni. 

Inoltre l'autore ci rende partecipi delle sue stesse riflessioni private, conversando con noi come se conoscesse ognuno di noi benissimo. 

Una conversazione intelligente, una raccolta sensibile da tenere sempre con noi in ogni momento della giornata e da leggere e rileggere sopratutto quando ci si rende conto che le proprie debolezze stanno ritornando o le cattive abitudini...

Si può tornare a splendere, sempre. ♥︎


"ESTRATTO"

<<L'amore arriva quando sei 
Impegnato a fare altro.
Ti trova nella tua trincea.
Disamato. Disarmato.
Arriva prepotente.
Impetuoso, ingombrante.
Arriva e ti crea un'esigenza.
Uno spazio che prima non avevi.
E tu esci dal nascondiglio.
Non lo sai perché, ma esci. >>


Voto della raccolta in stelline: 


☆☆☆☆☆

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