Recensione al romanzo LA STREGA DEL NORD dell'autrice MARIA DOLORES SECCO


RINGRAZIO LA CASA EDITRICE PER LA COPIA DIGITALE DELL'OPERA.



RECENSIONE: 


Il romanzo racconta la storia di Roberta, una ragazza apparentemente normale ma che in realtà è una strega bianca, ovvero utilizza la magia bianca quindi quella buona, per creare incantesimi e riti purificatori in nome della pace e della bontà.  
La sua migliore amica, Giselle, avrà sempre un ruolo fondamentale nel libro, così come l'ex di Roberta, Giorgio, e la nuova fiamma conosciuta per caso, di nome Giulio. 

Giorgio e Giulio sono come il giorno e la notte e se il primo è il classico bulletto che fa impazzire le ragazze con i suoi modi bruschi e la bellezza strafottente, il secondo è tranquillo, bello ma pacato. 

Roberta si innamorerà subito di Giulio, in uno scontro - incontro avvenuto mentre i due si recano rispettivamente alle facoltà di Infermieristica lei e Matematica lui.

Giulio ha i rasta biondi, è molto dolce ed è il classico bravo ragazzo senza pregiudizi di alcun tipo, tanto che quando Roberta gli racconta della sua passione e della predisposizione verso la cartomanzia e la magia, lui non ne rimane turbato e non la giudica affatto, anzi è colpito in positivo e la accoglie  a braccia aperte nella sua vita, innamorato perso di lei da tempo immemore.

Sì perché Roberta all'inizio non sa che Giulio ha la passione per la fotografia e in passato ha immortalato la ragazza dei suoi sogni all'insaputa della stessa Roberta che all'inizio non la prenderà molto bene, ritenendo il ragazzo uno stalker.

Ma il vero problema non sarà Giulio, infatti Roberta sarà addolorata dal passato che ritorna,  da Giorgio che commetterà delle azioni aberranti su di lei, compromettendo la sua vita e la sua tranquillità. 

Nel romanzo sono presenti molti temi importanti quali l'amicizia profonda che lega Giselle a Roberta e viceversa, il tema dell'omosessualità in quanto Giselle è lesbica da sempre e anche il tema dell'omofobia dato che il padre della ragazza non accetta la sua natura omosessuale e la manda via di casa. 

Un altro tema presente è la gelosia, ancora l'amore che colpisce quando meno lo si aspetta, ovviamente la magia anche se non è sperimentata a livelli esagerati e credo che sia un fattore positivo perché vi è un mix di romanticismo che va a colpire gli anfratti dell'animo più puro e non è troppo condito da elementi irrealistici.

Roberta è una tipa forte, è sensibile e può sembrare una persona menefreghista a volte ma leggendo bene il romanzo breve ma intenso che l'autrice ha scritto con cura e dettagli minuziosi, si percepisce l'intensità dei suoi intenti e la sua indole buona. 

L'autrice ci riporta anche spesso indietro nel tempo, dicendoci che Roberta iniziò a appassionarsi alle carte grazie ai TAROCCHI MARSIGLIESI, comprati in una bancarella per pochi euro.

Tutto ciò e anche tutto quello che succede invece in seguito, riescono a rendere il libro davvero interessante e originale e trovo bellissimo anche il rapporto di Roberta con sua madre, di cui ovviamente si fida ciecamente.

I personaggi sembrano veri, riescono a catturare l'attenzione del lettore e lo stile seppur con qualche débâcle mi è piaciuto, perché considero l'impegno dell'autrice e la sua fantasia, la sua bravura. 

Leggendo il libro mi sono appassionata a Roberta: è carismatica, romantica e anche sensuale. 
Non manca niente in questo romanzo e il fatto di mischiare la magia bianca con la magia nera,  ma senza elogiare quest'ultima mi ha coinvolta ancora di più perché il bene vince sempre sul male a mio avviso ed è giusto così. 

Rabbia, dolore, candore, rivalsa, resilienza, rivincita, vita e ineluttabilità della morte.

Consigliato a chi vuole emozionarsi davvero e a chi crede in qualcosa di invisibile, che va al di là della realtà per come viene percepita dalla maggioranza.


VOTO DEL ROMANZO IN STELLINE: 


☆☆☆☆

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