Recensione al romanzo DIARIO DI UN'IDIOTA PER BENE - MASSIMO BATTELLI

Ringrazio l'autore per la copia cartacea dell'opera.

Recensione: 

Una storia stravagante, in pieno stile Battelli! Un romanzo breve che vi terrà con il fiato sospeso e vi darà emozioni in gran quantità.

Partiamo dal protagonista, ovvero il signor Garbino Bombolozzi, aspirante scrittore di storie erotiche che aggiorna spesso il suo blog  chiamato 'LUI E LEI' con dei post piuttosto particolari, irriverenti e con doppi sensi, ovvio... 

Vi è in seguito anche Jim,  personaggio che per certi aspetti sembra un'ombra, un'alter ego dello stesso Garbino a mio avviso, come se i due avessero l'anima in comune o il senso macabro e al contempo ilare nei confronti della vita. Jim Morrison? Può darsi che si tratti in fondo proprio di lui, con la sua verve e il carisma da 'Re Lucertola'.

E poi si va avanti nella lettura incontrando altri personaggi dai nomi improbabili e per questo stravaganti ma eccezionali.

Non mancano temi scottanti, amori strambi che sfociano nell'inverosimile e nel grottesco.

Vi è sempre quell'allure di pazzia, di folle genialità e di scontro  - incontro di equivoci e opinioni libere nel romanzo (che poi sembra richiamare altre opere dello stesso Battelli).

Il politicamente scorretto, i reietti e i redivivi che si uniscono e assieme scrivono un diario esorbitante con errori volutamente instabili ma perfetti allo stesso tempo.

Luoghi della memoria, luoghi reali ma che sfociano nell'universo assurdo dell'onirico e del folle, di ciò che si comprende solo se si ha un terzo occhio ben sviluppato o si crede in ciò che non si può spiegare razionalmente.

Un romanzo che lentamente seppur in modo repentino penetra nella mente e la logora piacevolmente, come un insetto che scava e si ciba di tutto. 

Vi è inoltre il gusto del macabro e anche del romantico, della passione cocente e del minimalismo.

Ho trovato che il libro sia adatto a molte fasce d'età anche perché è molto maturo e nonostante possa sembrare un po' scabroso non è mai volgare! 

Infine, non mancano le incursioni (come sempre) artistico visionarie - musicali, con vere e proprie reminiscenze rock, pop e punk.

Un mix di emozioni che hanno davvero un sapore metallico...

Vi è sofferenza e gusto per il passato, per i flashback e i ritorni in scena... Armonia e distorsione, come un assolo di chitarra elettrica. 

Un retrogusto tetro e anche dolce, ma appunto irresistibile! 

Originale, splendido, controverso al punto giusto e strappalacrime.

Ho letto con attenzione il romanzo per cogliere appieno il significato e non perdere i dettagli migliori,  perciò spero di aver reso a voi l'idea e di avervi incuriosito.

Trovate altre recensioni fatte da me qui sul mio blog sempre delle opere dello  stesso autore.

CONSIGLIO DI LETTURA :   Trash 

Massimo Battelli è sempre una garanzia! 

VOTO DEL ROMANZO IN STELLINE:

☆☆☆☆☆