Recensione romanzo TIENI A CUORE IL RUMORE di JOLE LORENTI








Biografia autrice: 

JOLE LORENTI - biografia
Jole Lorenti nasce nel 2000 in Calabria. Ad oggi è una studentessa 
universitaria della facoltà di sociologia con la passione per l’arte in 
tutte le sue forme, ma in particolare per la scrittura. Nel 2017 ha 
creato il suo profilo Instagram pensierinevoluzione dove ha iniziato 
a condividere tutti i suoi pensieri, fino alla pubblicazione del suo 
primo romanzo “Vale solo l’amore” (2020 - New Book Edizioni) Il 
23 febbraio 2021 è uscito il suo secondo libro:
“Tieni a cuore il rumore” edito da New Book Edizioni, un romanzo 
dedicato a tutti quelli che sentono il chiasso dentro, che non 
riescono a farne a meno, che cercano di tornare a casa senza farsi 
male e senza perdere sé stessi. Per quelli che non vogliono 
mettere in ordine nulla, ma sanno quando è il momento di restare 
o semplicemente per quelli che, con il cuore in mano, credono 
ancora che possa avvenire qualcosa di bello. Scrivere ha sempre 
significato, per lei, andare oltre, quasi allo stesso modo in cui 
riesce a farlo viaggiando: infatti, solo con una valigia tra le mani, 
consapevole di quello che la sta aspettando, si sente davvero 
libera.


Sinossi dell'opera: 

TIENI A CUORE IL RUMORE

GENERE Romanzo

CATEGORIA Narrativa contemporanea


Ti sei mai sentito come se scappassi da tutto? Come se, un bel giorno, avessi bisogno 
di sapere che il tuo posto è altrove? Che troverai sicuramente altre braccia ad 
aspettarti? Arianna sì, per questo è andata via da Rocca Felice e si è rifugiata a 
Roma. In una città così grande credi che nulla possa scalfirti, che nessun amore 
possa tornare a riprenderti, che alcuni sentimenti siano stati per sempre sepolti. Ci vuole coraggio per lasciarsi tutto alle spalle - dice Arianna - e tornare a vivere, 
miscelarsi tutta quell’aria nei polmoni facendo finta che non ti manchi proprio nulla, 
che sia tutto a posto così.Ma quando il passato torna a bussare alla tua porta, a volte 
non puoi fare altro che lasciarlo entrare ed ascoltare quello che ancora, dopo tanto 
tempo, ha da dirti. E se tornare rimettesse tutto in ordine? E se, invece, fosse solo un 
errore? Non sai mai quello che stai perdendo quando non fai altro che rifugiarti in un 
posto diverso senza guardarti indietro.Anche se Roma è tutto quello che hai sempre 
desiderato, forse, ad un certo punto, devi fermarti. Non importa quanto lontano tu 
possa andare: alcune geografie sono state pensate proprio per raggiungerti, per 
ricordarti chi sei quando fuori è buio.E così infili le cuffie nelle orecchie e parti: ma 
sei sicura di quanti passi sarai in grado di fare?



Ringrazio l'ufficio stampa Sound Communication per la copia digitale dell'opera. 


Recensione: 

Può il passato fare talmente chiasso da ferire un cuore fragile ma al contempo forte e resiliente? 
Si.
È come quando si bussa alla porta di ciò che si è lasciato indietro, in questo caso a Rocca Felice, luogo in cui Arianna ha abbandonato tutto per scappare a Roma e farsi una nuova vita, lei che così giovane ha sperimentato sul cuore e sulle spalle il peso di essere stata abbandonata da sua madre Susanna, molto tempo prima.

Ma perché Susanna, una madre, ha fatto una scelta simile da codarda e da all'apparenza insensibile e cinica? 

Il romanzo racconta di due storie d'amore che si intrecciano come fili rossi d'emozione pura, viva. 

Da un lato vi è ciò che poteva essere,  dall'altro un futuro che aspetta di essere vissuto alla grande assieme a Tommaso, grande amore adolescenziale di Arianna, la protagonista indiscussa della storia assieme alle sue paure e a Tilde, una donna che per lei sarà come una nonna, una madre, un'amica vera, il supporto reale di cui la ragazza necessita per affrontare la verità celata da troppo tempo. 

Tornare sui propri passi non è mai facile, specialmente quando questo vuol dire affrontare i fantasmi del passato e anche Alice, vecchia fiamma di Tommaso. 

Come è difficile amare e lasciarsi amare! 
Come è bello sentire l'amore che si attacca al cuore intimorito, alla pelle che non si sazia mai di quel sapore e di quelle emozioni perfette. Perché cedere a quell'amore e abbandonare le fragilità è come lasciar da parte le paure e i mostri... e lasciare che le canzoni più belle accarezzino l'anima, come Tommaso sa fare con Arianna, scegliendola per sempre come sua donna, sua vera vita e felicità. 

Questo romanzo è incredibilmente profondo, è scritto in modo armonioso e se posso osare definirei lo stile stellare... si perché vi è una storia commovente che si dipana in molteplici istanti differenti incastrandosi come un puzzle cui le tessere sono poggiate sui cuori lontani ma che poi si avvicinano come calamite e non più come semplici tessere di cartone. 

La ricerca della verità e le lettere nascoste in vari spazi, compreso il cimitero, mi sono rimaste incise nel cuore facendo capriole a dismisura, con il ritmo in crescendo in un climax ascendente e che combacia alla perfezione con i sentimenti che suscita la penna dell'autrice (peraltro giovanissima e talentuosa) nel lettore. 

Dedicare l'amore, parlare d'amore ma mischiare tanti temi come l'amicizia, la fiducia,  il rispetto, la speranza di un futuro vero e migliore, un presente altrettanto sincero. 

Mille emozioni ricche di energia, pathos incredibile in parole e linguaggio semplice ma che fa rumore e con quel rumore raggiunge davvero il cuore di tutti. 

E poi una madre che ha amato alla follia un uomo che non è il padre di Arianna. Un uomo che non è e non potrebbe mai essere Carlo. 

Perché il grande amore non tace e anzi quando è vero, si fa sentire con voce estrema. 


Ringrazio ancora l'ufficio stampa perché sono rimasta davvero  piacevolmente stupita da questa lettura e mi complimento vivamente con l'autrice, augurandole tutto il successo che merita. 


VOTO DEL ROMANZO IN STELLINE: 

 ☆☆☆☆☆

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