Recensione romanzo di Federico Grasso con illustrazioni di Marco Calvi. DAI DIARI DI UN CAPITANO DELL' ARIA - IL TESORO DI SMILEY




Ringrazio la casa editrice per la copia digitale dell'opera.


Recensione: 


Sono rimasta piacevolmente colpita e divertita da questo romanzo breve ma strutturato in maniera intelligente,  quasi follemente distopica e rara! Una storia che è un'avventura atipica e fantascientifica che richiama il mondo dei pirati e degli universi forse per alcuni tratti cosmici e dal Pantheon lovecraftiano! 
La storia si apre con Amy, una ragazzina dalle trecce bionde, molto astuta e caparbia, e inoltre vi è un capitano molto particolare che sarà al timone della Rubiconda, aeronave abbastanza insolita, come insolito è Pher, di cui il Capitano robot sbaglia sempre e costantemente il nome. Pher è un ragazzo - bradipo molto tranquillo e calmo, e la missione dei tre è sconfiggere il malvagio e conosciutissimo e temibile pirata Blue Smiley, che verrà raffigurato come un mostro sudicio e gli verranno affibiati gli appellativi peggiori, tra cui il Figlio del Diavolo. 
Tra nomi assurdi di luoghi altrettanto stranissimi e irriverenti, tanto da strappare un sorriso durante la lettura del libro, i tre incontreranno durante il loro viaggio una contessa Von Fragola, una Scolopendra gigante che non sarà per niente amichevole e inoltre anche un'upupa azzurra non proprio docile, così come le volpi di legno oppure la signorina granchia che diventerà rossa e si imbarazzerà grazie alle abili tecniche di falsa seduzione e loquacità di Gioachino, giornalista che avrà a che fare con i tre dell'equipaggio e forse unico tra tutti ad avere la testa sulle spalle.

Secondo me il tema principale del romanzo è la consapevolezza che il mondo non è sempre come ci appare o come ci sembra  e che inoltre dobbiamo sempre rispettare chi è diverso da noi e anche la natura con tutte le sue stranezze e particolarità. 

Altro monito sta a mio avviso nel senso filosofico intrinseco della storia. A primo acchito sembrerebbe un romanzo leggero ma in realtà contiene significati rilevanti sulla condizione dell'uomo e sulla sua evoluzione. 

Il libro è inoltre impreziosito da dei disegni  a dir poco stupendi che illustrano perfettamente le scene salienti della storia. 

In conclusione,  mi ha fatto pensare per certi versi ad Alice nel paese delle meraviglie, forse sopratutto per la follia che permea la storia e per i dettagli dei pasticcini,  degli animali strani e il the a cui Pher non sa rinunciare!

Per quanto riguarda lo stile, non vi sono debacle e non vi sono refusi. Ho notato che nonostante il linguaggio irriverente e abbastanza strambo in certi punti, la scorrevolezza con cui si legge il libro è impressionante!  Si legge davvero tutto d'un fiato e non è affatto tedioso.

Una lettura frizzante e diversa dal solito. 

Consigliata! 


Voto del romanzo in stelline:   5 

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