Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere e recensire questo romanzo.
IL ROMANZO ESCE OGGI 18 MARZO 2021 PER LA MORELLINI EDITORE NARRATIVA.
Recensione:
Questo romanzo breve ma intenso e incredibilmente originale mi ha tenuta incollata alle sue pagine con un sorriso stampato sulle labbra per tutto il tempo.
Devo dire che è la prima volta che mi imbatto in una storia così dolcemente atipica e amorevole. Mi spiego meglio, ho letto moltissimi romanzi in vita mia ma recensire questo è un vero onore perché non capita tutti i giorni di imbattersi in storie in cui le navi e il mare sono i protagonisti. E non solo la 'Principessa ballerina', che sarebbe la nave Mafalda, sembra davvero una donna che ama, che sa essere raffinata ma anche 'burbera' fino alla fine, nonostante la sua eleganza, ma sa essere anche in un certo qual senso superba, un po' cattiva e anche suadente.
La storia inizia non come storia propria fine a se stessa ma come doppia storia se così la si può definire.
Ovvero, ci sono intrecci e diramazioni, e sembra strano trovare molto da dire su questo romanzo data la brevità, ma l'autrice dimostra tutta la sua bravura proprio in questo: è autentica, universale, versatile. Sembra che leggendo il romanzo in cui Menico è il vero protagonista (un bambino che crescerà velocemente, con i suoi timori, con i suoi NO detti forse a voce troppo alta e ripetutamente per dimostrare che è adulto, che può fare tutto quel che vuole) si possa entrare nel suo mondo interiore e si scopra un universo dal cuore maturo, così come le poesie di Ungaretti e di Montale che legge spesso il ragazzino.
Ma lui che cosa vuole fare da grande?
Chi vuole diventare?
Lui vuole essere un poeta. Ma prima di tutto imparerà a diventare uomo su una nave che davvero balla e si inchina.
Quasi come se anch'essa avesse un cuore pulsante, vivo, integro, forse sanguinante proprio come il fratello defunto di Menico.
Sangue tra i capelli...
E la storia nasce e cresce in poco tempo, negli anni lontani da noi, distanti da questo 2021 che ha visto orrore e sgomento.
Il romanzo infatti è ambientato nei primi anni del 1900, e richiama le storie delle grandi navi affondate, come ad esempio Il famosissimo transatlantico che tutti conosciamo con il nome di 'Titanic'.
Ma questo è un romanzo che nonostante la sua estrema semplicità, presenta uno stile originale, un linguaggio che prevede l'utilizzo del dialetto ligure, e poi francesismi e ancora parole inglesi.
E non dimentichiamo che in fondo, ma non troppo, vi è l'amore platonico e dolce tra Menico che ha spesso la testa tra le nuvole, è un sognatore a mio avviso,e una ragazza francese di nome Elise.
Vi sembrerà assurdo, ma vi è della leggera ironia nella storia nonostante la sua drammaticità. Vi sono inoltre riferimenti a personaggi famosi, attori, pasticceri etc.
Sulla nave ballerina si trova davvero la poesia e la prosa, e questo lo accennava già Lorenzo Marone nella prefazione al libro.
Una grande scrittrice la Colombo, che ha saputo unire diversi generi letterari 'costruendo' un'opera davvero interessante.
Voto del romanzo in stelline: 5
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