Review Party/ Recensione del romanzo di ILARIA MERAFINA intitolato IL CONTRATTO REALE

 








  DATI DEL ROMANZO: 


TITOLO: IL CONTRATTO REALE

AUTRICE: ILARIA MERAFINA

SERIE/AUTO CONCLUSIVO: PRIMO VOLUME DI UNA TRILOGIA 

CASA EDITRICE: O.D.E EDIZIONI

DATA D'USCITA: 22 FEBBRAIO 2021

GENERE: NARRATIVA ROSA 





ESTRATTI



"Le note si intrecciarono e il suono danzò in mezzo a loro con la sua dolce risonanza. La melodia del pianoforte si disperse nell'aria poco dopo che la canzone fu conclusa. Continuò a guardarlo, sorridendo come una cretina.''



'' Un tuffo in quel mare verde smeraldo che brillava come quando il sole vi cadeva dentro. Era incapace di muoversi, se non verso di lui. Fu un attimo.'' 


''Era lì quel bacio, la aspettava ardente come una promessa.''




Recensione: 



Il primo volume della trilogia romantica scritta da Ilaria Merafina è davvero sorprendente. Mi ha lasciata senza parole e senza fiato, letteralmente. Stupita della bravura e del linguaggio utilizzato dall'autrice, che incarna alla perfezione la tenerezza di una ragazza nobile di nome Selene e l'arroganza e il dispotismo di un principe di nome Henry, che deve sposarla perché obbligato ma per niente felice di questa storia in cui vi è attrito, arrendevolezza, e soprattutto all'inizio scontro verbale tra i due giovani.

Il contratto reale è un romanzo davvero ironico ma intelligente, che sa concepire con arguzia e saccente ilarità una trama innovativa, originalissima, che mi ha incollata alle pagine per tutto il tempo, tempo che è corso veloce come la luce, in quanto la storia non è affatto noiosa, bensì riesce con la tempra dei protagonisti e con le vicissitudini goliardiche e anche drammatiche e con quel giusto tocco malinconico, a costruire un intreccio serio ma allo stesso tempo irriverente.

La regalità della storia si misura con la normalità di una vita condotta in modo assolutamente semplice per quanto i due siano dei nobili. È questo fatto che mi è piaciuto moltissimo, perché vi è verità,  non vi sono sotterfugi, e non c'è un momento della storia che non mi sia piaciuto. Non posso fare spoiler, ma devo dire che un episodio in cui c'entra la musica e specialmente il pianoforte mi ha commossa e mi ha fatto immedesimare nelle parole di Selene (che significa Luna) e di Henry, che mi ha ricordato tantissimo il principe Harry della famiglia reale inglese che noi tutti conosciamo sin dalla tenera età sopratutto per via della principessa triste Lady Diana.

Inoltre, il romanzo in questione mi ha ricordato tante favole e fiabe lette da bambina di cui ho visto anche la trasposizione cinematografica o in cartone animato. Ad esempio La Bella e la Bestia, la Sirenetta e Cenerentola.

Questa storia è davvero stupenda perché nonostante sia appena il primo volume è molto emotiva, c'è anche un via vai di sensazioni positive, di giochini e sguardi seducenti che si contrappongono alle storie piatte e deludenti o poco coinvolgenti che troppo spesso ci rifilano tanti autori e di cui personalmente sono stanca. 

Qui c'è invece originalità in ogni riga, in ogni discorso scritto con delicatezza, non c'è  volgarità e ho riso fino alle lacrime per alcune situazioni pressoché assurde e imbarazzanti per delle persone che vivono a corte.

Si ripercorre in chiave allegorica e semplice il ciclo bretone e anche carolingio, le storie di Tristano e Isotta, Ginevra e Re Artù (e come dimenticare Lancillotto?!) E infine di Romeo e Giulietta.

Complimenti all'autrice che ha saputo unire e anche modernizzare una storia che altrimenti sarebbe stata meno curiosa e meno avvincente, o comunque già sentita.




Voto del romanzo in stelline: 5 






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