Recensione del romanzo ERKALYA - L'ALBA DELLE TENEBRE scritto da ELEONORA ZAUPA



Ringrazio l'autrice per la copia digitale dell'opera.


Recensione:


Un fantasy epico norreno che mi ha lasciata davvero stupita! Io amo il genere fantasy ma è raro trovare dei romanzi così ben scritti, ben narrati e mai banali.  Non mi sono mai annoiata e per di più mi sono commossa sinceramente in alcuni punti, specialmente quando ho visto molta tenerezza da parte degli animali straordinari ovveri i draghi, nei confronti dei personaggi principali che sono Andrael e Nèyrah.  Quest'ultima è una ragazza che si sveglia all'improvviso in una cittadima fatiscente,  completamente disabitata e putrescente, emana dei miasmi orrendi infatti. Nèyrah è spaventata e non sa dove andare, non ricorda il suo passato.  Sa solo che deve proteggersi da qualcosa o da qualcuno... ma chi? E perché? 

Ma andiamo per gradi, perché  il romanzo è davvero lungo e ben scritto, non ho trovato errori di editing o dei refusi. È davvero stato fatto un lavoro certosino, di grande esperienza e di creatività incredibili. Non è semplice infatti ricreare un'isola come Erkalya che significa l'arca della libertà e inserire dei personaggi tanto vivaci, tanto pieni di significato e tanti vari quanto differenti tra loro. Ma l'autrice è  talmente brava che è riuscita a costruire un quadro perfetto dell'insieme. 
Nomi particolari tanto quanto le attitudini dei loro possessori: Eryados è infatti un drago blu, mentre Nebul è il drago rosso. I colori infatti saranno molto importanti in questa storia così policromatica e mai noiosa. Vi è una costante attività, un'energia incredibile e i capitoli si leggono in una maniera veloce tanto da volerne sempre di più  perché catturano tantissimo l'attenzione di chi legge. 
Nèyrah è una giovane ragazza che non sa di essere in pericolo... o perlomeno se ne accorgerà quando un Koagral (esseri neri dagli occhi rossi e malvagi) la avvelenerà con i suoi artigli famelici.
Fortunatamente il suo drago - custode è sempre al suo fianco tramite il rapporto che hanno allacciato a distanza attraverso la forza della collana dalla pietra rosso fuoco. Senza quella, il drago è  in pericolo e quindi anche la sorte di Nèyrah, che  vivrà pericolose avventure assieme al Cavaliere del drago  Andreal. Tra i due è come se nasca una sorta di storia romantica ma rimane sullo sfondo... comunque non vi dirò se poi si innamoreranno o meno, questo dovrete scoprirlo voi leggendo  questa bellissima storia quasi fatata,  dove si incrocia il mito e la leggenda, le Ninfe e i nani, i folletti e i draghi e esseri abominevoli.  
Entrerà inoltre in gioco il malvagio Yrkesh che avrà  un ruolo fondamentale nelle vicende di Nèyrah. La ragazza vivrà oppure morirà a causa del veleno del Koagral?
E chi è il buon Jhers? 
Sarà un amico o un nemico che sfrutta la bontà dei due giovani per prendersi gioco di loro? 

Tra magia nera, incantesimi di luce bianca e blu e colpi al cuore che rischiano di far perdere la vita a dei personaggi valorosi, il clima è avventuriero e l'empatia si taglia a fette proprio come il pathos e la paura. 

Un romanzo che è davvero una perla, un capolavoro. 

Saranno le tenebre di Damodar (città disabitata) o di Aldforward ( altra cittadina importante nella storia) o ancora Erkalya stessa con il suo vulcano leggendario Vorol Maya a prevalere, oppure sarà  la luce sprigionata  da Nèyrah a rimettere  a posto l'equilibrio di un tempo? Un tempo che sembra ormai perso del tutto... 
Un romanzo dentro un altro romanzo,con le sue figure che ogni tanto appaiono per dare un senso gotico e tenebroso al libro. Figure disegnate in modo incredibile, così  come le cornici e le radici che salgono  e scendono e si diramano da ogni parte, come uno specchio macabro che riflette alla perfezione il mondo fantastico di Erkalya. 




Voto del romanzo in stelline:  5 


Auguro all'autrice tanto successo e ciò che di più bello esiste al mondo. Che tutti i suoi sogni si avverino! 


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