Recensione al libro di PEPPINO TOZZI - IL MIO AMICO GATTO (CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER PRENDERSI CURA DEI NOSTRI AMICI)

 Un manualetto con consigli preziosi per chi ha un gatto, ma anche e soprattutto per chi vorrebbe averne uno. Questo libro sarà esauriente, approfondito e completo per rispondere a tutte le vostre domande. “Un gatto può diventare un grande maestro di vita per una persona aperta ad imparare. Un animale domestico è una creatura vivente con i suoi sentimenti, il suo carattere, il suo modo di essere e le sue esigenze. Va amato, rispettato e capito”.





Innanzitutto ringrazio l'autore per la copia digitale dell'opera. 



Il manuale-libro dedicato ai gatti ( animali che adoro forse alla follia e che mi ispirano sempre in modo letterario) è davvero bellissimo, entusiasmante, ricco di informazioni utilissime per chi si approccia per la prima volta al mondo felino e non riesce a capirne gli atteggiamenti di libertà, di anticonformismo, di prudenza, di gioco e anche di ilarità. 

Sì, perché il gatto è per natura simpatico, e non ha nulla di meno rispetto al cane per quanto mi riguarda. 


Il libro inizia con una prefazione molto accurata, scritta da Giucar Marcone ( giornalista e scrittore)  in cui si parla praticamente dell'importanza del gatto in quanto essere vivente, con le sue emozioni e i suoi diritti d'animale. Scorriamo il libro e troviamo simpaticissime e bellissime nonché dolci come il miele, immagini di gattini sia fatte a mo' di disegno che reali. 


Troverete inoltre l'origine dell'animale domestico, la venerazione che avevano verso i gatti gli egizi ( quando un gatto di famiglia moriva, loro si tagliavano le sopracciglia in segno di lutto) e inoltre il comportamento del gatto, la salute, il gioco, l'alimentazione, la personalità. 


E ancora: miti e superstizioni legate al mondo dei gatti, a quel mondo intricato passato in cui si credeva malignamente che i gatti neri portassero sfortuna ( anche oggi tanti lo credono purtroppo) e addirittura fossero streghe incarnate nel corpo dei felini di questo bellissimo colore. 


L'autore ci porta nel mondo dei gatti, anche attraverso aforismi di grandi letterati del passato, ci mostra curiosità riguardo agli animali forse più affascinanti del pianeta, loro che con le iridi 'pazzesche' incantano noi umani, così a volte assoggettati dalla loro bellezza. 


Vi lascio un estratto del racconto di Edgar Allan Poe di cui parla proprio l'autore all'inizio del suo manuale, citandolo. 


IL GATTO NERO: 



"Mi sposai giovane, e fui felice di trovare in mia moglie una indole congeniale  alla  mia.  Osservando  la  mia  predilezione  per  gli  animali  domestici,  non  perdeva  occasione  di  procurarmi  quelli  delle  specie  più  piacevoli.  Avevamo  uccelli,  pesci  dorati, un bellissimo cane, conigli, una scimmietta e un gatto.    Quest'ultimo  era  un  animale  eccezionalmente  forte  e  bello,  tutto  nero,  e  straordinariamente sagace. Quando parlava della sua intelligenza, mia moglie, che  in  cuor  suo  era  non  poco  imbevuta  di  superstizione,  alludeva  spesso  all'antica  credenza popolare che considerava tutti i gatti neri streghe travestite. Non che ne  parlasse seriamente: se accenno alla cosa, è solo perché proprio ora mi è capitato di rammentarmene.    Pluto ‐ era questo il nome del gatto ‐ era il mio beniamino, il mio compagno di  giochi. Io solo gli davo da mangiare, e in casa lui mi seguiva dovunque andassi, Anzi,  a fatica riuscivo a impedirgli di accompagnarmi per la strada. ...  " 



Allora, vi è piaciuto l'estratto? Per me è un onore poter condividere questo con voi, e sopratutto aver letto e recensito in poche righe questo bellissimo libro-manuale che consiglio ai bambini, ai ragazzi, agli adulti, agli anziani, veramente a chiunque ami i gatti e specialmente a chi non riesce ad apprezzarli perché è 'rozzo'  mentalmente per poter comprendere il fascino indiscusso di queste figure rare, dolcissime nonostante abbiano l'aria da tigri in miniatura. 



VOTO DEL MANUALE-LIBRO IN STELLINE:      5



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