Recensione racconto di GIUSEPPINA AMATO intitolato LA SCELTA DI KIRA

Antologia contenente tutti i racconti vincitori del concorso letterario "Racconti Siciliani 2020". Tra questi è compreso pure il mio dal titolo "La scelta di Kira".

La scelta di Kira: Domenico è un bambino autistico, abbandonato dai suoi genitori davanti ad un orfanotrofio. La vita con gli altri bambini non è facile, ma un giorno cambia tutto grazie a Kira, una cagnolina che è stata  abbandonata come lui.

 

*** Scheda libro ***

Genere: Vario
Casa editrice: Historica Edizioni
Prezzo: Cartaceo 20 €

Pagine: 330 

RECENSIONE: 


Ringrazio di cuore l'autrice per avermi donato il suo racconto per poterlo recensire. 


La storia è molto breve ma commovente e dolcissima, davvero la consiglio a chiunque e specialmente a chi è sensibile e  ha un cuore puro, buono. 

Siamo all'orfanotrofio di Santa Maria di Palermo, dove trenta bambini sperano che qualcuno li venga ad adottare un giorno, prima o poi. 

La suora protagonista della storia è suor Rosalia, dolcissima, premurosa e attenta. 

Il bambino protagonista in assoluto del racconto è Domenico, il cui nome gli è stato dato perché fu abbandonato in una domenica di novembre davanti al cancello dell'orfanotrofio con pochi abiti addosso. 


La cosa che rende speciale il bimbo è che è autistico, ma purtroppo questa sua caratteristica lo renderà oggetto di scherno e di bullismo da parte dei bimbi maleducati e cattivi dell'orfanotrofio. 

Lui ne soffre, ed essendo autistico non può mentire, perciò in un certo senso non può difendersi come vorrebbe, non è scaltro, non è proprio nella sua natura essere così. 


Un giorno, in un parco giochi, una cagnolina viene trovata proprio da Domenico, proprio lui che ha un grande cuore ed è naturalmente sensibile, privo di cattiveria. 


Decide di chiamarla Kira, che vuol dire LUCE. 


La cagnolina ha dei sentimenti puri e veri verso il suo nuovo padroncino e 'parla', ovvero non è che parli sul serio, ma l'autrice ci fornisce i suoi pensieri dolcissimi, come in una fiaba. 




Io personalmente mi sono innamorata di questo racconto perché ha uno stile semplicissimo ma mai banale. E' di una delicatezza di argomenti straordinaria e di una cultura incredibile. E' difficile scrivere qualcosa di importante in pochissime pagine, ma la scrittrice  c'è riuscita alla grande.



VOTO IN STELLINE:  5 


COMPLIMENTI ALL'AUTRICE, LE AUGURO TANTO SUCCESSO, E' DAVVERO INCREDIBILMENTE BRAVA! 







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