Recensione romanzo di Angelina Todarello 'Legami nocivi-i danni della gelosia'
Recensione:
Ringrazio la scrittrice per avermi dato la copia digitale del suo romanzo ♡
Qualcuno cantava... La gelosia, più la scacci e più la avrai...
In questo romanzo i protagonisti sono Angelo in primis e Denise.
Ma ci sono anche Erika ( che avrà dei problemi delicati e farà una fine alquanto tragica) e Rosa.
La cosa che mi ha colpito in maniera particolare è l'autenticità del libro che nonostante sia breve è pregno di significati, toglie ogni pregiudizio ad esempio contro l'omosessualità che ancora oggi sembra una malattia e non uno stato del cuore.
Troppa omofobia nella società odierna,che non vede al di là del proprio sguardo.
I ragazzi che vengono citati nel romanzo riescono ad essere accettati nonostante siano gay e anche se non sono il fulcro del romanzo hanno un ruolo morale molto importante e veritiero.
Testimoniano la bellezza dell'unione e del rapporto interpersonale, tra due uomini in questo caso. È un libro di una bellezza e poetica assolute, con tratti marcati sul sesso leggero e dolce, che poi si inarca come una schiena che quasi felina accetta i compromessi dell'amore e del tema centrale: la gelosia forte, eccessiva, quasi asfissiante di Angelo nei confronti di Denise, la donna di cui si innamorerà in breve tempo.
Angelo è un po' angelo e un po' demone,mentre Denise sembra diversa da lui, è unica nel suo dolce temperamento. Non è strana, non è lunatica ed è innocente come una ragazzina, una bimba giovanissima.
Lo stile del libro è molto bello, pulito, lodevole. La struttura del testo è ricca di incursioni parallele alla poetica, all'uso consueto di morali e frasi che ricorrono spesso all'utilizzo di modi di dire avversi al concetto di disfunzione familiare nonostante il romanzo abbia come centralità oltre alla gelosia anche i rapporti in disuso, acerrimi nemici della vita allegra.
Un libro consigliato a chiunque, che vede la vita e la morte, la solitudine e la miseria, il sesso libero e l'immoralità da una parte e da un'altra una morale ben precisa, come testo base per un' idea d'amore giusto o ingiusto a seconda del giudizio del lettore.
Il libro non ha refusi o cadute di stile, tratta gli argomenti in modo libero dai fronzoli e da troppi archetipi,perciò anche per questo lo ritengo un libro ben strutturato e ben scritto.
La padronanza della lingua italiana è ottima e il linguaggio è semplice, facile da comprendere.
Voto del romanzo: 5 stelline
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