Recensione del romanzo 'L'incanto del silenzio' di Nicoletta Riato e Andrea Delìa



Ringrazio gli autori per la copia digitale del loro romanzo. 


Questo libro è davvero incredibilmente sorprendente! Una miscellanea poetica senza versi che in prosa autentica va a colpire anima e cuore dei più sensibili. 

Si trattano tantissimi argomenti differenti ma il filo conduttore è la resilienza a mio avviso, la speranza, un futuro che si presenta carico di innovazione e verità.  

Davvero meraviglioso! 

Una chiave che appare già dalla copertina del libro un simbolo quasi 'arcaico' e che simboleggia la scoperta, il nuovo mondo interiore, il flusso di coscienza... 

Un romanzo di narrativa che ha radici storico- religiose sopratutto nella seconda parte dove la magia, la stregoneria, due  disegni che mettono addosso i brividi ma che insegnano ad avvicinarci ancora maggiormente al sole, a Dio, alla sua enorme bontà,  fanno da padrone assolute nel contesto in cui è posto il libro. 

Una storia senza tempo. 

Per farvi un quadro generale posso dirvi che Elisa è una giovane con la testa sulle spalle e Lorenzo invece no... entrambi però hanno un legame indissolubile,un filo rosso invisibile che li legherà per sempre sotto gli occhi attoniti dei lettori che si incuriosiscono sempre più e vogliono avere dettagli su dettagli. 

E gli autori, senza essere né troppo romantici e né smielati ( giustamente!) Ci accontentano subito promuovendo dapprima un amore che ha la scia di un sentimento omosessuale ( Elisa e Silvia) poi successivamente egocentrico ( Elisa e basta che pensa a se stessa e alla sua carriera) e molto in seguito,dopo tanti anni in una regione che è  la Spagna e non più l'Italia, un amore etero ( Elisa e Lorenzo) che li travolge, facendoci ricredere su Lorenzo che ora è davvero un uomo migliore. 

Questa è la storia incantata, una favola alchemica a mio parere,di una coppia che unita nel lavoro e nella vita da un amore vero deve scoprire cosa si cela davvero dietro la figura della strega, il suo volo, la sua 'dannazione' e magari eliminare i pregiudizi, togliere quel velo di Maya che ricopre gli occhi e rende tutti ciechi davanti alla verità. 

Mito, superstizione e bellezza. Tre elementi chiave, come la chiave che Elisa  ( che verrà sempre posta in primo piano) tiene al collo e che servirà quando... 


Ma questo non ve lo dico, dovrete scoprirlo voi!!! Vi consiglio assolutamente la lettura di questo fantastico romanzo scorrevole, scritto benissimo e senza refusi di alcun tipo. 

Uno stile speciale, ma che utilizza un linguaggio semplice seppur ben congegnato e che si plasma bene su tutta l'opera che consta di circa 166 pagine. 

Il libro di per sé mi ha ricordato molto Angeli e Demoni, perciò fate un po'  voi!!! 

Ritmo incalzante, suspense quanto basta, a volte mi è parso di scorgere degli influssi letterari di Umberto Eco, ad esempio pensando subito al Nome della rosa, ma magari è  una cosa solo mia soggettiva ovviamente e in ogni caso è un complimento vivissimo agli autori di questa storia dal sapore moderno e medioevale. Oppure ancora ho pensato a I pilastri della terra di Ken Follet!!! 

Un libro cosmopolita se così  si può definire   che traccia il suo confine tra Italia, Spagna e Francia, facendoci viaggiare non solo con la fantasia ma anche cultiralmente, ascendendo verso il divino candore.


Auguro agli autori tantissimo successo e che la vita possa donar loro tutto ciò che desiderano di più bello!  


Voto del romanzo: 5 stelline 

Commenti