Segnalazione e recensione romanzo di Henry James 'Giro di vite'








Recensione:  

Un piccolo romanzo grottesco dalle tinte dark e psicologiche. Un gioiellino per gli amanti dell'horror classico. 

Una giovane istitutrice deve prendersi cura di due bambini in una città inglese. I bimbi si chiamano rispettivamente Miles e Flora e sono molto buoni, rispettosi, angelici e decisamente troppo maturi per la loro tenera età.  

Nella casa in cui vivono e nel cosiddetto Giro di vite che è sopratutto il titolo del libro ma anche il percorso lineare delle vite dei personaggi, appaiono figure macabre che l'istitutrice vedrà alla finestra,come apparizioni oscene, demoniache. 

Queste figure a tratti bellissime (un uomo e una donna) e a tratti malevole e per niente rassicuranti, cercheranno di colpire la psiche e la mente, le anime dei bimbi, forse perché innocenti. 

In uno stile impeccabile,  che mette i brividi, Henry James si conferma un maestro nella narrazione in prima persona, visto che la storia viene raccontata dalla donna, dall'istitutrice.

Il linguaggio è a volte forbito ma altre volte molto più semplice, in quanto James si avvia a ricercare un excursus tipicamente classicheggiante che ricalca i topos comuni del romanzo gotico. 

Ma non sembra che vi sia finzione, bensì la realtà di un giro di vite che realizza una svolta decisiva. 

Il romanzo è molto originale sebbene ricordi altri racconti lunghi o romanzi tipicamente dell'orrore o del grottesco,e sembra che l'autore si sia fatto influenzare da autori italiani ma magari è solo una mia personale supposizione...

Vi è un'emotività che straccia il tedio, un pathos continuo e un climax che non si blocca quasi mai, tipicamente ascendente ed emotivo. 

Le parole sono sempre ben pesate e utilizzate con vario timore, come se la paura fosse sempre lì pronta ad aggredire con le sue mani sofisticate. 

Un onore leggere e poter recensire grazie alla Nua edizioni il romanzo in questione!!! 


Voto del romanzo: 5 stelline

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