Recensione romanzo breve 'Alla piccola me- lettere dal futuro' di Silvia Palazzotto



Un piccolo quadro posto sulla superficie dell'anima, ecco come potrei definire questo tenero e breve romanzo di formazione, riflessivo e che fa riflettere.

Lo specchio del cuore, l'avanzare lento della vita che si accende di molte emozioni, in uno stile che commuove per lo splendore e la semplicità.  Una bambina che vuole vedere il futuro, una ragazza che vuole ripercorrere il proprio passato.

Delle riflessioni-lettere a se stessa, a Silvia. 

Morte, amore, canzoni, libri, una laurea nel periodo della pandemia  e poi ancora un cane meraviglioso da coccolare, sentimenti raffinati che con un cerchio d'oro ma mai strafottente ci donano serenità nell'animo. 

Consigliato a tutti, per far comprendere che seppur nella brevità si può trovare del contenuto degno di essere chiamato tale.

Bambina mia, e il cuore esplode nel petto.
Bambina mia, e le lacrime scendono a picco come lacrime di una sorgente dolcissima. 

L'autrice seppur molto giovane riesce a catturare l'attenzione dei lettori con immagini vive e con la cura per i dettagli in maniera minuziosa e quasi antica.

Vi è qualcosa di retrò, un gusto per le cose semplici che forse troppo spesso dimentichiamo in questa società che ci vuole tecnologici, pronti a tutto come fossimo automi e non persone libere.

Quasi si sente e si percepisce il profumo della narrazione e la perspicacia, la sensibilità e l'empatia dell'autrice che con impeto e scorrevolezza ci trascina nel suo mondo. 

Intimità, personalità  e coraggio. 

Alla piccola sé, affinché splenda sempre ♡ 



Impeto di emozione, che trasuda armonia e gioia, e anche laddove vi è il dolore,  viene placato da un balsamo che è naturale e non medicinale... un balsamo che è cura dell'animo e del cuore. 

Un libro, che chiude un cerchio, quel cerchio che è vita e lo riapre in un incanto che sa di infinito. 

VOTO DEL ROMANZO: 5 STELLINE ♡♡♡

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