Recensione raccolta di racconti di Anna Campo 'Dialoghi d'aria'



Una penna che scorre leggiadra e sinuosa come il volo di un passerotto... uno stile impeccabile e dolce, una scrittura raffinata ma non aulica perciò ben comprensibile da tutti. 

Questa raccolta di 8 racconti cerca di intraprendere una sorta di viaggio sottoforma di elemento aeriforme, come se il dialogo d'aria fosse l'espressione di vera libertà, di non-incursione o intrusione da parte di estranei che potrebbero interrompere quel sogno mesmerico che è sopratutto fatato e anche religioso. 

L'autrice ci accompagna per mano in vie di sotterfugi stellari, cosmici e anche terreni di sport, musica  e amori che forse nella società odierna ancora non sono ben accettati. Anna Campo riesce ad andare oltre ogni accezione, e anche oltre ogni eccezione, riuscendo a regalarci otto piccole storie di grandissimo spessore. 
Commoventi, mai scontate o banali, le storie si affacciano sulla protezione verso l'altro, angeliche e minute mani che si posano sul più debole e cercano di salvarlo, vagabondando a notte fonda vicino ad una stazione... 

La narrazione intima ripercorre con stabilità un filo che unisce le storie nonostante i racconti siano allo stesso tempo differenti tra loro. 

Le dediche sotto ogni storia rendono ancora più personale e dolce il racconto e anche le incursioni romantiche ma ben tenaci e non smielate sono lodevoli. 

Ho apprezzato moltissimo tutto il contesto letterario, il fatto che non ci siano limiti,l'autrice infatti ricerca secondo il mio onesto parere la massima libertà d'espressione e anche stilistica.  Ho trovato solo un difetto ma che non disturba il lavoro svolto: piccoli errorini grammaticali ma proprio lievi oppure sbagli come ad esempio Pink Floid che invece si scrive Floyd. Questo ovviamente non è un errore di cui preoccuparsi, lo dico solo perché in questo modo l'autrice può prenderne atto e non rifarli la prossima volta. Non è una critica ma un consiglio gentile e sincero.

L'autrice ci parla anche della morte,della rinascita,di Dio e della resilienza. Forze motrici che guardano oltre, nell'altrove, in quello strato di mondo che vede anche l'inferno ma che non lo teme perché poi alla fine vince sempre la vita.

Dialoghi d'aria è un libro  che dovrebbero leggere tutti ma  sopratutto coloro che prendono in giro gli ammalati, gli omosessuali e coloro che non sanno difendersi, così da vedere nei racconti una sorta di esame di coscienza che dovrebbero farsi tutti i giorni. È inoltre un inno alla natura incontaminata, un inno alla santità naturalizzata, quella che possiamo vedere tutti i giorni nelle persone più semplici, ad esempio in un giovane alter ego di San Francesco che si diverte a passare il suo tempo sotto l'albero con gli uccellini. 

E il dolce canto che toglie a tutti quella maschera di assopimento totale, che a volte abbiamo senza rendercene nemmeno conto. 

Voto complessivo: 5 stelline ♡ 

Grazie per avermi donato il tuo libro, è entrato nel mio cuore ! 


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