Recensione UN GOMITOLO DI STORIE -RACCONTI di Anna Campo
Ringrazio l'autrice per avermi dato l'opera in ebook per la lettura e successiva recensione.
Sette storie legate da un filo colorato indissolubile, come estrapolato da un gomitolo dell'anima che risolleva, allevia le ferite e scalda il cuore.
Eleonora, mia madre
I gessetti colorati
Anche questo è amore
Storia di un'ordinaria amicizia
Madre,io vorrei...
Tu mi salverai
Un altro mondo
Sette racconti brevi ma incredibilmente intensi e attuali, pregni di maternità, spiritualmente religiosi e celestiali. Commoventi e dolcissimi, e in certi casi colorati o belli tosti.
In ogni caso VERI. Creati con mani di fata.
Stile sciolto e fluido, che non si perde mai in sciocchezze o volgarità. Il linguaggio infatti è pulito e dolce, aspira a qualcosa di libero e immateriale... infonde sicurezza e curiosità nei lettori che non vedono l'ora di sapere di più, di scrutare nell'intimo dell'anima.
Descrizioni accurate, aggettivi utilizzati in modo utile e corente al contesto in cui sono posti, talvolta è la mancanza il tema, talvolta vengono citati i fiori, la neve, la natura, Dio, Gesù e le anime che sono volate presto in cielo.
Ogni testo ha la linearità del racconto breve, e i finali hanno qualcosa di intimo, di solidale e di evanescente nonostante la corposità delle dediche.
Gli intrecci sono ben studiati, l'amore e l'amicizia sono praticamente i punti cardine delle storie che filtrano i sentimenti con tenerezza ma anche con tenacia e coraggio.
Mi ha colpito molto la storia dei bambini e dei gessetti colorati: metafora di vita e di gioco ma anche di crescita simultanea, formazione.
Un altro tema che viene trattato è la morte, desiderata e cercata fino allo sfinimento nell'ultimo racconto, come fine di ogni cosa o inizio di tutto... un po' come i romantici dell'Ottocento che tendevano verso la morte e l'infinito come liberazione da una vita sofferta, per potersi riconciliare ( chissà) con un'altra forma di vita magari l'aldilà migliore di questa vita terrena spesso deludente e amara.
Ho notato molti riferimenti evangelici e religiosi anche nella scelta dei nomi: ad esempio Gabriele, Gabriella, Sion...
E inoltre viene citato un passo del vangelo molto significativo verso la fine del libro.
C'è una sorta di amore-morte, un distico che si sviluppa con ardore, come si reciterebbe una preghiera, in modo corale o intimo. Dipende dalla scelta, dal momento.
Il libro è molto scorrevole e l'ho finito in due giorni. Lo consiglio vivamente a tutti, ma specialmente a chi ha la consapevolezza che in questa vita siamo solo di passaggio e che altrove ci aspetta qualcosa di straordinariamente bello.
La bellissima inclinazione spirituale e la devozione alla mamma celeste sono stupende, fanno riflettere moltissimo.
È una bellissima opera completa scritta con amore.
Il mio voto complessivo è 5 stelle, il massimo.
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