Recensione romanzo Ines e Anita di Tiziana Scrivo
Ringrazio l'autrice per avermi fornito della copia digitale per la recensione.
Ines e Anita è il suo primo romanzo.
Presentazione dell'opera:
Uscito nel Luglio scorso, ha dato da subito grandi soddisfazioni in fatto di vendite e giudizi positivi da parte della critica.
( dice l'autrice)
Ho dato vita, nota a cui tengo molto, ad un progetto benefico in favore dei minori, legando il romanzo alla Fondazione Rosa dei Venti Onlus (che si occupa di minori con fragilità psichiche).
Date le tematiche cardine di "Ines e Anita" , ovvero l adolescenza, ho creduto profondamente e sin da subito che non dovessero esser solo narrate, ma concretamente sostenute.
Annualmente parte del ricavato delle vendite verrà devoluto alla Fondazione Rosa dei Venti Onlus.
Sinossi dell'opera:
Ines e Anita vivono in una famiglia di genitori separati, sono chiamate già dalla giovane età ad affrontare significativi distacchi emotivi e gestire dinamiche esageratamente spiacevoli. Sentimenti soffocati e distorti riaffiorano prepotenti trovando nuova collocazione, una nuova vita, e di tanto in tanto un cielo sereno. Tra le pieghe di una narrazione talvolta esasperata e talvolta dolcissima si evincono drammi profondi e un amore imprescindibile cantato a gran voce. Due sorelle e due vite spezzate che arrancano per ricostruirsi. Due anime che rimangono impigliate anche se vengono allontanate, dove la forza di entrambe le aiuterà a riunirsi nonostante ognuna poi intraprenda la sua adulta strada. Attraverso il profumo della memoria di Anita viene sollecitata la coscienza del lettore, al quale sembrerà di conoscere, e davvero da vicino, due sorelle: l'una la metà morbida dell'altra.
Biografia:
Tiziana Scrivo nasce nel 1987 a Finale Ligure. Trascorre l’infanzia ad Alassio sino all'età di dodici anni. Attualmente vive sul Lago di Como.
Si dedica alla scrittura di testi e poesie sin dalla giovanissima età, attraverso cui ama raccontare e raccontarsi. Nel 2005 vince il concorso letterario Le ali della vita, con una sua poesia riguardante la sua nascita e l'amore per il profumo del suo mare e della sabbia della sua terra natia.Ines e Anita è il suo primo romanzo.
Ines e Anita sono due sorelle come tante ma il loro rapporto è sovrastato da un alone di ansia e sgomento, guerra casalinga e disperazione. I loro genitori sono separati e il nuovo compagno della madre delle due è un uomo che proprio uomo non può definirsi.
Quando Anita, che è la maggiore delle due decide di allontanarsi da casa e andare a vivere con suo padre e la nonna Agnese all'inizio le cose saranno difficili e dure, ma poi la conoscenza sui banchi di scuola con Ines che diventerà la sua amica speciale, sua sorella, e l'amicizia con dei ragazzi che le vorranno bene e con cui uscirà diverse volte, le faranno capire che la vita in fondo non è sempre malvagia come sembra e che i fiori esistono anche per una ragazzina sfortunata come lei.
Ho trovato il libro di una sensibilità pazzesca e di una bellezza disarmante. Lo stile è pulito, fresco e perfetto. Non ci sono errori di battitura né refusi o débâcle.
La narrazione è splendida e il romanzo si legge tutto d'un fiato anche se ho voluto rileggere alcune parti con attenzione sottolineando mentalmente tutte le parti che ritenevo più importanti affinché la recensione fosse degna del libro.
L'autrice nonostante sia alla sua prima opera dimostra versatilità e bravura sia nei dettagli paesaggistici che emotivi.
L'anima dei personaggi principali è in continuo svolgimento come se stessimo parlando di una rivoluzione interiore, di un romanzo di formazione tipicamente bello e istruttivo.
Tutto il processo evolutivo mi ha ricordato il libro L'amica geniale di Elena Ferrante, pseudonimo di uno o una scrittrice misteriosa conosciuta ormai da tutto il mondo e da cui è stata tratta anche la serie tv su rai uno.
Non vi è mistero in questo romanzo breve perché tutto è chiaro, ma in quella stessa chiarezza vi è l'insorgere del dubbio esistenziale: ritrovarsi sarà facile oppure sarà estremamente difficile?
La ricerca, la perdita, l'amicizia, la fratellanza. E poi l'amore per un ragazzo vero che ha tutte le caratteristiche dell'uomo perfetto, finalmente.
Che dire? Laddove non si trova la gioia famigliare vi è l'amicizia e il destino che forse, per coloro che credono veramente in qualcosa, regalano sempre il meglio anche qualora si dovesse attendere anni e anni.
Un romanzo poetico e catartico che fa bene al cuore e che ho letto con gioia e malinconia. Un libro che nella sua piccolezza è grande, enorme e forte più che mai.
Una perla rara di dolcezza e di figure retoriche.
Similitudini dolci che si intersecano con il mestiere difficile della vita.
Perché se è vero che basta un legame di sangue per essere uniti, è anche vero che non basta una vita intera per amarsi per sempre.
O almeno prometterselo.
Faccio i miei più sinceri complimenti e auguri all'autrice di vero cuore e la ringrazio ancora augurandole tanto successo ♡
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