Recensione romanzo
Recensione al romanzo di Vito Introna 'Smalto rosso fuoco.' Innanzitutto ringrazio la casa editrice Catartica edizioni per avermi permesso di recensire il libro fornendomi della copia digitale. Il romanzo di Vito Introna si apre con un'immagine sia normale che atipica. Normale perché le coppie possono benissimo avere dei problemi ma devono saperli affrontare con la giusta intelligenza e maturità... Una coppia che non si è mai amata forse, è fredda e scostante... lei Lidia e lui Oscar, cercano di sopperire ai problemi di lavoro di lui e della sensualità e del sesso che ormai da anni sembra un lontano ricordo. Cercano ma sembrano non riuscirci. Una costante del libro è proprio l'infedeltà e il mancato rispetto reciproco ma sopratutto da parte dell'uomo che si comporta non proprio come un misogino ma come un maschilista sì arrivando a picchiare il gentil sesso. Oscar è in sovrappeso e alcolizzato e non riesce a piacersi, forse proprio per questo non riesce ad andare d'accordo con gli altri e con sua moglie. Lidia ha le sue colpe certo ma nulla giustifica la violenza. Ma come sempre Dio o il karma o la ruota che gira punisce e quando Oscar su facebook bloccherà sua moglue e riceverà una richiesta d'amicizia da una bionda di nome Milena e cercherà di rifarsi una vita con lei le cose gli andranno malissimo e perderà anche questo folle amore nato sui social. D'altronde chi male fa male ha come si suol dire. Un libro maturo e accecante come il rosso fuoco che è passione e anche sangue. Una grande metafora sulla vita, che è un po' come una stronza a volte che ti toglie tutto se le metti le mani addosso ma spesso ha ben ragione. Un susseguirsi di vicende dove il perno di tutto è il problema del lavoro e le differenze sociali tra sud e nord che come sempre esistono da secoli e secoli. Rosso come la vergogna, come una copertina di un libro pubblicato da una grande casa editrice senza merito... Una denuncia sociale magari per alcuni politicamente scorretta ma giusta, come piace a chi è vero e sincero. Le donne che scrivono, le donne che cercano amori ma poi ne trovano di sbagliati, il lavoro che manca, il tema dell'emigrazione da una città all'altra. Nord e sud si intersecano, si scuotono e mostrano il loro meglio e il loro peggio. Lo stile è molto bello e pulito. Non ho trovato refusi e mi è piaciuto il linguaggio diretto talvolta in dialetto per enfatizzare il tutto. Complimenti all'autore di cui lessi già un racconto in una raccolta tempo fa e quindi per puro caso sapevo più o meno circa la sua bravura. Un romanzo come pochi, che arriva al cuore nonostante non sia un romanzo d'amore ma di denuncia. Quando un libro racchiude in sé tutto questo non può che essere letto più volte... Assegno ben 5 stelline.
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