Recensione C'erano una volta undici Natali

Innanzitutto ringrazio la Milena Edizioni per avermi dato la possibilità di recensire il libro. Il volumetto è composto da undici racconti scritti da vari autori e il tema centrale è sempre il Natale. Un Natale di bambini ma non troppo ingenuo, un Natale d'aviatore e un altro di assassini che fanno finta di niente e brindano alla morte stessa. Natali tecnologici e Natali senza cuore... ma troverete altri Natali ancora come se non bastassero undici ma volessero essere centoundici o più. Mi hanno colpito molto gli undici racconti perché nel loro piccolo hanno centrato in pieno il cuore delle cose, la familiarità, il convivere, l'atmosfera nostalgica a volte e a volte strafottente. Vi è in ognuno qualcosa del lettore, ne son sicura, e gli autori questo lo sanno benissimo a mio parere. Sorrisi, lacrime, colpi di scena e amarezze. I Natali portano a casa? Si. I Natali hanno la sostanza dei sogni che uniti al cuore e alla dolcezza del bianco e all'amore si prendono tutto ciò che passa. Qua passano undici strade differenti, undici vite, undici ragioni per stabilire se è giusto o meno andare avanti o fermarsi. E ritrovarsi in un negozio a Novembre ad un mese da Natale e fare l'amore come non lo si è mai fatto, forse perché i miracoli in questo periodo dell'anno esistono davvero. Lo stile dei racconti era velocemente comprensibile e sciolto, ho trovato solo due refusi ma non hanno rabbuiato la lettura. Ho adorato il racconto dei due ragazzi che si perdettero in gioventù e poi si son ritrovati dopo 20 anni grazie alla magia del Natale e al destino, a Dio e alla Provvidenza stessa. Ma in realtà tutti meritano un voto eccellente perciò alla raccolta do conplessivamente 5 stelline. Faccio i complimenti ad ogni singolo autore! Siete fantastici!

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