La stanza dei libri di Annabel

Recensione Silloge poetica di Elisa Fumis: Piangi arte dagli occhi. Ho divorato questa perla poetica in pochi minuti. È semplicemente bellissima e ricca di figure retoriche tra cui similitudini e anafore. L'autrice è melodrammatica e ispira commozione e batticuore. In ogni poesia è riflessa la mancanza di comprensione, il dolce ma amaro ricordo di cose non fatte e non dette oppure dette e compiute ma che comunque lasciano l'assenza e l'amaro in bocca. Una piccola silloge per una grande autrice come la Fumis che ci propone poesie delicate sensibili ma anche tenaci e forti. Poesie ambivalenti che regalano emozioni uniche come uniche sono le parole che vengono utilizzate. Il mare è sempre in primo piano e l'osservatore attento si innamora perdutamente di quello stesso mare che richiama amori spenti ma rinnovati quasi volessero stracciarsi di dosso le onde e buttarle via. Come si getta via un amore a cui però si pensa continuamente. Piangere arte dagli occhi non è semplice ma nemmeno difficile, se si sa trovare il giusto accordo tra amore e dolcezza mischiando sofferenza al candore dell'umiltà nel saper lasciar andar via qualcuno. Pianti fatti di acquerelli lacrimosi di salsedine, di amori gettati via ma ricostruiti perché spesso anche i sentimenti più difficili riemergono dal profondo di quel mare in cui si stava per naufragare. Poesie brevi e poesie lunghe. Ma comunque sempre e sempre liriche poetiche. Mare che sembra un uomo che ama la sua spuma di donna ancora furba ma dolce, che la sposa attraccando l'ancora e fermandosi su una delle poesie più belle... Luce. Affinché non ci sia solo il sole a splendere ma bensì l'arte sprigionata da quell'amato che non è mai afferrabile. Evanescente... e qua c'è un ossimoro dell'anima... la luce che si spenge senza avere nulla nelle mani. Il buio dell'amore. Assegno a questa silloge ben 5 stelline e faccio i complimenti sinceri a Elisa ♡ Bravissima! Tu non piangerai mai... tu devi brillare e scrivere! ♡