Recensione romanzo di Giusy Viro Nei miei occhi nel tuo cuore. Roma. Città eterna. Una bambina è con suo padre a Fontana di Trevi. Butta una monetina sperando che da grande diventi una vera principessa e trovi il suo principe azzurro. Anni dopo quella bambina è una bella ragazza, Martina de Luca. Sognatrice e romantica ma sopratutto ancora vergine perché non ha trovato l'uomo della sua vita. Dall'Inghilterra arriva Edward, un uomo che è molto più grande di lei di sedici anni. Basta uno scontro in bici e un caffè per rendersi conto che c'è qualcosa che va oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Lui ricchissimo diplomatico e lei sobria, innocente. Ma sopratutto nipote dell'ex di lui. Un libro favola che vuole far sognare. Vuole o meglio vorrebbe perché nonostante l'intento sia buono purtroppo i refusi e gli errori sono tanti e anche gravi. Non voglio screditare l'autrice che si vede ci ha messo impegno ma c'e molto lavoro da fare consiglio a Giusy di revisionare bene il libro prima di pubblicarlo. Lo stile è semplice, il libro si legge velocemente ma ci sono errori come ad esempio le ripetizioni, i d'avanti anziché davanti e altre cose che lasciano il lettore con l'amaro in bocca e potrebbero desistere dal continuare a leggere il romanzo. Comunque ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo in anteprima e assegno purtroppo solo due stelline e mezzo. Perché la trama in sé mi è piaciuta e mi ha ricordato i personaggi di 'Scusa ma ti chiamo amore' Alex e Nikki. Dalle prime pagine ho pensato ad un libro di Federico Moccia che personalmente stimo molto e ritengo un buon scrittore. L'autrice però in questo caso purtroppo non merita 5 stelline per il fatto che ci sono anche degli scompensi spazio-temporali nel senso che i personaggi sopratutto Martina svolge delle azioni velocemente e non c'è coerenza con i fatti in certi momenti. Mi spiace rovinare lo spirito del libro ma devo essere sincera e schietta. Due stelle e mezzo.

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