Recensione: Piacere immortale Autrice: Dahlia Morrison Casa editrice: Caosfera Anno: 2019 Nel contesto letterario, cinematografico e leggendario siamo stati abituati ai vampiri che succhiano il sangue e hanno paura dell'aglio e della luce del sole... inoltre vengono uccisi sempre con un paletto sul cuore. Questa è forse la prima volta in cui mi imbatto in un vampiro atipico. Jamison infatti è un ragazzo normale che però ha le qualità dei vampiri, anzi lo è a tutti gli effetti. Però decide che vuole andare oltre... e un giorno si reca da un signore che è il regista di film non proprio ' normali' infatti si tratta di pellicole porno. Avete mai visto un vampiro eccitato?? Ebbene io si. E mi è piaciuto parecchio. Lo stile e la narrazione sono ottime, non vi sono errori gravi e anche se ci fossero sicuramente il testo potrebbe essere velocemente corretto visto che la base è buonissima. Altro dilemma... il cinema e i libri ci hanno insegnato che vampiri e licantropi si fanno la guerra da milioni di anni; anzi forse da più tempo vista la loro immortalità. In questo romanzo invece ( alla faccia di Twilight o New Moon) l'amore tra un succhiasangue ed un amante della luna piena sarà il costrutto del plot e di tutta la narrazione anche se vi sarà l'incursione di altri personaggi dolcissimi come Eden, pseudonimo di un ragazzo androgino trans che sarà davvero uno dei miei personaggi preferiti per tutto il libro, anche più di Cinéad, il lupo che si trasforma in uomo. Non manca il sesso e l'erotismo che è quasi alle stelle. La scrittrice è stata molto brava nello scrivere un romanzo non troppo lungo ma che allo stesso tempo racchiude in sé il genere fantasy erotico senza scardinarne le basi e le mille sfaccettature. L'eros come non lo troverete facilmente. Complimenti all'autrice, assegno al libro 5 stelline.

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2 Commenti

  1. Piango tutte le mie lacrime. Grazie per la gentilezza e la disponibilità!

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